La patente senza limiti non può essere concessa ai monocoli?

Ciao a tutti .Annego nella burocrazia . Mi spiego meglio: sono titolare di patente nautica senza limiti da 10 anni e quest'anno in maggio mi sono recato in capitaneria per il rinnovo e presso la motorizzazzione per la visita medica essendo io monocolo.Premetto che ero gia monocolo(da circa 30 anni, ne ho 50) quando ho conseguito la patente senza limiti.Visita ok 10/10 la legge prevede almeno 7/10 corrette.Al momento di consegnarmi il documento uno della commissione di avere un dubbio.La patente senza limiti non può essere concessa ai monocoli.Alla mia protesta se ne esce molto frettolosamente che ha fretta e che posso fare ricorso se non soddisfatto.In capitaneria mi dicono che per loro nulla osta.Il ricorso si fa alle ferrovie dello stato (temmpi lunghissimi, alcuni anni).La legge recita testualmente che la patente senza limiti non può essere rilascaita a chi ha difettti di visione binoculare(es vedere doppio .diplopia non mettere a fuoco e altre cose) ma non si parla di monocoli.Morale della favola mi ritrovo una patente limitata a 12 miglia in barba al comandante Orazio Nelson che di occhio ne aveva solo uno ma di mare se ne intendeva per non parlare dei pirati che per antonomasia hanno una benda sugli occhi a parte gli scherzi non trovo giusto che ci siano questi problemi altro che incrementare il diporto.Scusate lo sfogo ma sono arrabbiato.Ciao a tutti

Ma perchè dovresti fare il ricorso alle ferrovie?!

Albertpd ha scritto:

Ma perchè dovresti fare il ricorso alle ferrovie?!

E' l'ente preposto a rispondere ai ricorsi.

prova a contattare l'utente CHICCA. Penso possa consigliarti.

blusqualoblu ha scritto:

Al momento di consegnarmi il documento uno della commissione di avere un dubbio.La patente senza limiti non può essere concessa ai monocoli.Alla mia protesta se ne esce molto frettolosamente che ha fretta e che posso fare ricorso se non soddisfatto.In capitaneria mi dicono che per loro nulla osta.Il ricorso si fa alle ferrovie dello stato (temmpi lunghissimi, alcuni anni).La legge recita testualmente che la patente senza limiti non può essere rilascaita a chi ha difettti di visione binoculare(es vedere doppio .diplopia non mettere a fuoco e altre cose) ma non si parla di monocoli.

Scusami, non sono a conoscenza se la disciplina sulla patente nautica abilita, alla conduzione di imbarcazioni da diporto senza limiti dalla costa, i monocoli. Tuttavia mi sembra strano che il ricorso avverso un provvedimento di diniego debba essere inoltrato alle Ferrovie dello Stato. Ritengo verosimile che l'Autorità competente sarà il Ministro dei Trasporti (inteso come Dicastero) o è possibile il Signor Prefetto competente territorialmente, ma non credo il Presidente o l'Amministratore Delegato delle FF.S. peraltro ente privato.

Tuttavia mi sembra strano che il ricorso avverso un provvedimento di diniego debba essere inoltrato alle Ferrovie dello Stato.


La domanda per il ricorso che mi hanno dato direttamente in commissione patenti va alle ferrovie non so perche ne percome probabilmente avranno un accordo con la motorizzazzione per la gestione di questi ricorsi.Comunque il problema adesso non è quale ente si occupa del ricorso,ma le angherie a cui siamo sottoposti.Il ricorso non l'ho fatto nemmeno non me la sento di stare 3 o 4 anni senza patente.Voci di corridoio ascoltate in capitaneria mi hanno detto che è in preparazione una nuova legge per le patenti per i disabili Mah! Speriamo non peggiori le cose ........

la legge di cui parli tu per la patente per i disabili dovrebbe migliorare le cose, se ne parla, ma non credo che sia una cosa a breve, siamo in italia, comunque si parla di poter estendere le patenti nautiche anche ai disabili, si tratta solo di aspettare che i nostri politici si mettano d'accordo, tempi? probabilmente all'italiana...

ecco cosa dice il decreto di luglio 2008 relativamente al tuo quesito. Trovi tutto il decreto in questo sito:
https://www.handylex.org/stato/d290708.shtml


PARAGRAFO 3
REQUISITI VISIVI E UDITIVI


A. Per il conseguimento o la convalida delle patenti nautiche l’interessato deve possedere, almeno in un occhio, un campo visivo normale, una sensibilità cromatica sufficiente a distinguere rapidamente e con sicurezza i colori fondamentali (rosso, verde, blu), una sufficiente visione crepuscolare-notturna; per i soggetti ultra sessantenni o diabetici o affetti da glaucoma o neurootticopatie o cheratopatie o malattie degenerative corio-retiniche, deve essere accertata la sensibilità al contrasto spaziale, che deve risultare almeno in un occhio superiore al 70% del normale con lettura di ottotipo di 3/10.
In caso di visione binoculare l’interessato deve possedere un’acutezza visiva naturale non inferiore al limite di 3/10 nell’occhio migliore e un visus corretto complessivo, quale somma monoculare dei due visus, non inferiore a 10/10, raggiungibile con correzione con lenti a contatto di qualsiasi valore diottrico o con correzione di occhiali con lenti sferiche e cilindriche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purché in caso di visus corretto per vizio miopico da un occhio ed ipermetropico dall’altro, correggibile rispettivamente con lenti sferiche negative o positive, la differenza di rifrazione tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie. Nel caso in cui la correzione si renda necessaria per un solo occhio, essendo l’altro emmetropico, il grado di rifrazione della lente non può essere superiore a tre diottrie sia positive che negative. Quando alle lenti di base sferiche sia associata una lente cilindrica, il calcolo della differenza di rifrazione deve essere effettuato tenendo conto anche del valore degli assi di astigmatismi. La differenza negli assi ortogonali non deve superare, in valore assoluto, le due diottrie.

B. I soggetti monocoli, funzionali o anatomici, devono possedere un visus naturale di almeno 5/10 e un visus corretto non inferiore a 8/10, raggiungibile con correzione di lenti di qualsiasi valore diottrico o con lenti a contatto.

C. Il visus raggiunto dopo l’impianto di lenti artificiali endoculari, in soggetti fachici o afachici, deve essere considerato in sede di visita come visus naturale; la validità della patente non può eccedere i cinque anni.
D. Le patenti nautiche non sono rilasciate né convalidate se l’interessato possiede un campo visivo ridotto o se è colpito da diplopia o da scotoma centrale e paracentrale, ad esclusione dello scotoma fisiologico.

E. In caso di trapianto corneale la validità della patente non può eccedere i 5 anni.

F. Qualora sia accertata l’esistenza di una malattia sistemica evolutiva o oculare evolutiva, in grado di aggravare o indurre danni funzionali dell’apparato visivo, la commissione medica locale può limitare la validità della patente sino a due anni.

G. Per il conseguimento o la convalida delle patenti nautiche occorre percepire, anche con l’ausilio di apparecchi correttivi, la voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di otto metri di distanza complessivamente, e a non meno di due metri dall’orecchio che sente di meno.

H. Per il conseguimento o la convalida delle patenti nautiche sono richiesti tempi di reazione a stimoli semplici e complessi, luminosi ed acustici, sufficientemente rapidi per poter essere classificati almeno nel IV decile della scala decilica.

Saluti............Dario

Grazie mille io ho fatto come dicevo la revisione a maggio con la legge del 97, non c'era questo nuovo decreto.qui non si fa distinzione fra patenti dentro o senza limiti al più presto vado in commissione patenti vedo se riesco a risolvere qualcosa. Di nuovo grazie

blusqualoblu ha scritto:

Grazie mille io ho fatto come dicevo la revisione a maggio con la legge del 97, non c'era questo nuovo decreto.qui non si fa distinzione fra patenti dentro o senza limiti al più presto vado in commissione patenti vedo se riesco a risolvere qualcosa. Di nuovo grazie

Magari vacci con il decreto in mano........chissà forse gli risulterà nuovo!!
In c..o alla balena.
Dario