Navigare col gommone [pag. 2]

le donne in barca portano sfiga, dicono. io non me ne sono mai accorto.

stinger ha scritto:

Se dovesse capitare di trovarsi con un mare che rinforza, la regola dice che le onde vanno prese al mascone ossia a 45° rispetto alla prua. Procedere quindi a zig zag per raggiungere la meta prefissata mantenendo tale direzione. Un gommone comunque non dovrebbe avere problemi a prenderle di pua, se di poppa bisogna invece avere la riserva di potenza per essere più veloci in modo da evitare la condizione, pericolosissima, in cui le onde essendo più veloci ti fanno ingavonare e ruotare sul fianco e successivamente cappottarti.
Ho cercato di essere sintetico, sono certo che tanti diranno la loro, comunque la raccomandazione è quella di non sfidare il mare, meglio rinunciare ad una gita piuttosto che rischiare la pelle. Raccomandabile sentire le previsioni con la radio nautica, è vero che danno le condizioni del mare al largo, ma possono essere utili per capire le situazioni sottocosta e la tendenza del tempo. Generalmente poi considera che al mattino il mare è più calmo rispetto al resto della giornata per effetto del giro della brezza fra quella notturna e quella diurna, per poi calmarsi nuovamente verso sera. Ma ci sono posti dove per effetto dell'orografia le cose non vanno proprio in questo modo. Il consiglio è di imparare a conoscere i luoghi poco alla volta cercando di fare esperienza.
ciao

Stinger e La Capitana a mio parere sono stati esaustivi per quanto riguarda le tecniche da utilizzare in caso di mare, c'e poco da aggiungere se non quelle cosa da fare in questi casi tipo: far indossare i giubbetti a tutti (sempre ai bambini e a chi non sa nuotare), mettere sempre il braccialetto di sicurezza, anche con mare calmo non fare virate troppo strette e ricordarsi che il mare non perdona soprattutto in caso di cattivo tempo, quindi avere il massimo rispetto.

gipici ha scritto:

le donne in barca portano sfiga, dicono. io non me ne sono mai accorto.

.. .. .. .. .. .. .. ..

sui giubbotti sono d'accordissimo, anch'io che nuoto perfettamente e sono sub, appena le condizioni del mare non sono più che favorevoli indosso e faccio indossare il giubbotto a costo di essere ridicolo

se la sfiga ha un bikini decoroso..... va bene cosi.... donne venite in barca....

KKKKKLLLLLLAAAAANNNNNNNGGGGGGGGGGGGGGGGGGG

non avertela a male, capitana, pensa che tra il nostro equipaggio di vela c'è una ragazza (40 anni) che spara************ peggio di un marinaio dei doks di marsiglia.

gipici ha scritto:

non avertela a male, capitana, pensa che tra il nostro equipaggio di vela c'è una ragazza (40 anni) che spara************ peggio di un marinaio dei doks di marsiglia.

Dev'essere una gran simpaticona ,

devi sapere che, dopo due giorni di navigazione, quando siamo in prossimità della terra, e lei che ci avverte che sta per arrivare il ..........pelo. e non aggiungo altro

Per quello che si può dire qui in pochi righe mi sembra che ti siano stati dati tutti i consigli che servono. Io ne aggiungerei un altro che non ha a che vedere con la tecnica di guida ma con la testa. Imbarcate sempre un bel po di carburante e tenete una tanica di scorta anche piccola ( o due serbatoi se le dimensioni lo consentono) Non lesinate , non ci sono i distributori ogni 20 km !!. Per mare quello che percorrete con 20 litri con condizioni diverse si può ridurre ad un terzo.

Salve,
io aggiungerei..., la famosa frase..."mai sottovalutare il mare"... e ricordiamoci sempre ...che "IL MARE DA... IL MARE PRENDE"...
Benzina.... mai lesinare sulla benzina, ...metti che devi cambiare rotta,....per motivi inerenti al meteo...o devi prestare soccorso a qualcuno... che fai...d'accordo chiami la C.P.se la situazione e grave..., ma se devi agire subito, ...ma non hai carburante necessario... che fai chiami... l'autocisterna...., meglio qualche litrone in più che rimanere a secco...
wolf