Ripristino opera viva e carena Open 7.30 [pag. 3]

Se quella che si stacca è una "pellicola" sicuramente è stata verniciata, il gelcoat è una resina è avrebbe qualche mm di spessore....

Per la plancia secondo me sarebbe meglio un pannello in plexiglas bianco o policarbonato, l'okume è "difficile" da rifinire, avrà bisogno di manutenzione e comunque è palesemente un "post opera".....

Ciao Dada,

Come al solito grazie. Concordo con te sul discorso della ri-verniciatura fatta male (ad essere buoni).
Il problema ora e’ eliminare tutta la vernice applicata, anche dove non salta.

Per il plexiglass, non concordo. Prima c’era un pannello blu (a mio giudizio orribile).
In che senso la rifinitura dell’okume’ e’ difficile?
La sagomatura e’ stata gia’ fatta in base alla dima che si vede in foto a sua volta fatta in base al pannello precedente.
Che sia una aggiunta successiva non mi dispiace…

Per la vernice prova con uno sverniciatore, ti stacca la pellicola ma non intacca il gelcoat....

Il pannello di okume personalmente utilizzato come pannellino strumenti non mi piace perché la 'spalla' è troppo spessa e si vedono gli strati....
Inoltre lo ritengo "anonimo" a meno che non ti diverti con fresature e/o decorazioni che lo rendono particolare....
Preferisco come detto un pannello di materiale "plastico" magari di colore bianco o rivestito con pellicole.....

davide_bux ha scritto:

Si procede lentamente… ho iniziato ma molto preliminarmente a ricostruire l’impianto elettrico dopo aver smontato le porcate che ho trovato….

Probabilmente ci avrai già pensato, nel rifare l’impianto, usa cavi stagnati

Ciao
Ma tieni il vecchio gelcoat ?

Ciao Lukebon...

io credo che il vecchio gelcoat sia stato "sovraverniciato" in alcuni punti... Sinceramente sto cercando di capire davvero lo stato della barca e della VTR.

Se posso chiedere consigli a chi più esperto di me, ho postato qualche immagine per far capire la situazione.
Ad esempio, in queste due foto:

si vede una "screpolatura" del rivestimento finale che, credo, sia effettivamente il gelcoat.

In questa foto invece:

in corrispondenza del portaoggetti si vede la vernice che viene via a scaglie (basta poco, a volte anche semplicemente con l'unghia).

Da quello che so, il gelcoat è sovraverniciabile (interponendo il primer prima della nuova vernice) ma su questo chiedo chiarimenti e pareri.

Diciamo che il problema della vernice è ancora di là da venire, perché c'è un mondo di roba da fare prima.
Ho pensato di fare una prova sul cassero, in questo modo:
1. passata di sverniciatore (da quello che mi hanno scritto qui, se c'è vernice sovrapposta, lo sverniciatore la fa gonfiare e staccare: se c'è solo gelcoat, non succede niente - almeno spero!)
2. roto-orbitale
3. primer
4. (futura) vernice bianca
in modo tale da capirci qualcosa.
Altro problema sarà la parte blu dell'opera morta... ma a questo pensiamo dopo.

Pareri?
Grazie, come al solito.
Bux

io non sono esperto quindi consigli non ne posso dare.
Quello che penso, ed è solamente il mio pensiero, è che per valutare lo stato effettivo della vetro resina credo vad rimosso tutto fino alla vetro resina stessa.
A fine anno dovrò fare anche io un lavoro simile al tuo e sto optando per toglire tutto fino alla resina, valutare eventuali problemi, sanarli e poi ridare gelcoat.
Sto raccogliendo anche io vari consigli di gente del settore dove trovo delle divergenze, c'è chi mi consiglia di sabbiare chi me lo sconsiglia vivamente.
Chi mi consiglia di ridare gelcoat e chi invece di dare lo stucco ep.
Spero di capirmi prima di questo inverno

grazie per la risposta... "a naso" direi che rimuovere veramente tutto non solo è difficile (e probabilmente ha poco senso) ma è anche controproducente.

Sostanzialmente, è come se si riportasse una carrozzeria di auto alla lamiera nuda o quasi... anche la sabbiatura (ho letto diverse esperienze in proposito) la vedrei come una operazione aggressiva per la VTR e, da profano, ingiustificata.

Sta di fatto che sul mio open ci sono quelle screpolature che vi ho evidenziato e mi viene da pensare che la barca sia stata riverniciata...

Aspettiamo commenti!
Bux

Buonasera… piccolo aggiornamento.

1. Sto procedendo a carteggiare la carena, ed in particolare l’opera viva. Faticoso.
Diciamo che alla fine qualche risultato si vede ma i gusci dei molluschi più tenaci richiedono parecchio lavoro di roto orbitale. Ho paura di rovinare il gelcoat. Provero’ a dare una seconda passata di aceto (sembra che qualcosa faccia).
Fino a “quando” bisogna carteggiare? In particolare sui bordi rimangono “isole” di vecchie antivegetative.

2. Ho passato lo sverniciatore chimico su alcune parti dell’opera morta e sul cassero.
Effettivamente le parti riverniciate si gonfiano e fanno le bolle… la vernice si stacca a fogli (non in ogni punto). Dove non c’e’ vernice, non succede “niente”.
A beneficio del forum… ho lasciato agire lo sverniciatore per una mezz’ora e poi ho risciacquato con acqua saponata ed idropulitrice.
Sinceramente, non lo consiglio. Meglio carteggiare (sulle parti “difficili” effettivamente e’ utile, ma rimane un prodotto aggressivo).
Per chi volesse provare: si sente lo stesso rumore delle patatine quando le si addenta… sembra che la barca si debba spezzare, invece e’ la vernice vecchia che si sfoglia
3. Il cassero aveva due o tre strati di “roba”. Al di sotto… vedete le foto (sto riflettendo su un fatto: e’ stato riverniciato per eliminare le imperfezioni o quei buchi li ha creati lo sverniciatore?)
4. Insieme alla vernice, lo sverniciatore sfoglia pure lo stucco.
5. Ho carteggiato un pezzo di opera morta per prova. Grana 120. Giustamente vien fuori un po’ di polvere bianca, ma rimango convinto che sia vernice applicata dopo.

Qualsiasi commento, anche negativo, e’ ben accetto!
Bux

P.s. Cavi stagnati si, sopratutto quelli non protetti e/o di maggiore sezione (perche’ rimangono a vista e beccano olio, benzina, salsedine e cosi’ via)

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