Ripristino opera viva e carena Open 7.30

Buonasera a tutti,

frequentavo il forum diversi anni fa... per motivi sostanzialmente personali ho dovuto abbandonare la nautica per diverso tempo (fondamentalmente unico "svago").

Ho scritto una breve presentazione nella sezione, appunto, dedicata alle presentazioni: se devo aggiungere qualcosa o riscriverla, ditemelo pure!
Vengo al dunque.

L'open 7.30 in foto è rimasto di fatto abbandonato (ormeggiato - quindi "a mollo") per quasi quattro anni.
Il risultato è quello che vedete in foto (per ora, concentrerei l'attenzione su opera viva - sigh - ed in generale carena in VTR piuttosto vissuta).

Ho iniziato ad eliminare tutto ciò che si è depositato sull'opera viva (che sembra - dico sembra - in buono stato) e, credetemi, è davvero tanta roba (ho riempito tre sacchi pieni di mitili, alghe, ecc. e rimane ancora parecchio da fare).
Per ora, non ho visto buchi o altro che faccia pensare a qualche processo di osmosi.

ho fatto qualche prova: dopo aver rimosso "il grosso", ho provato a carteggiare (carta 220) un pezzetto di opera viva. Dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) essere venuti fuori un paio di strati di antivegetativa (uno grigio "medio" ed uno, sembrerebbe, sul rosa).

Un paio di domande:
1. sull'opera viva c'è uno strato quasi continuo di qualcosa che sembra "calcare". con il raschietto viene via (bisogna essere pazienti)
2. sull'opera viva ci sono punti in cui si sono attaccate quelle che sembrano vongole o addirittura ostriche: bisogna insistere parecchio per eliminarle e non è detto che vengano via. Ho spruzzato un bel po' di aceto per cercare di "sciogliere" il guscio - vi aggiornerò. Avete consigli per eliminare tutto?
Con l'idropulitrice qualcosa viene via. Forse devo insistere di più.

Chiedo agli esperti qualche consiglio su come procedere. Sentitevi liberi di dirmi "lascia perdere - non ne vale la pena - butta via tutto e rinuncia".
Il raschietto (in metallo) è di fatto una specie di spatola: corro il rischio di danneggiare il gelcoat dell'opera viva? Credetemi, la roba che sta lì sotto è piuttosto tenace.

Ringrazio tutti per il tempo dedicato alla lettura ed, eventualmente, all'aiuto che vorrete darmi ed ai consigli che vorrete offrirmi.
Ho buone competenze in materia di impianti elettrici ed elettronici e, se qualcuno ne ha bisogno, sarò felice di aiutarlo.

Inserisco tre foto per farvi capire di cosa stiamo parlando:

Vorrei tanto, anche per motivi personali, riuscire a rimettere a mare questo open.
Grazie
Bux.

Personalmente andrei di rotorbitale grana grossa o addirittura flex con disco lamellare per rimuovere il grosso, poi arrivato alla vecchia antivegetativa proseguirei con sverniciatore e raschietto.....

Buonasera,

anzi tutto grazie per aver risposto... grana grossa, quanto? 80 (non ad acqua, chiaramente)? con il flex ho paura di fare danni...

La spatola in metallo può danneggiare il rivestimento della VTR, si? Ho notato che "sotto" ci sono alcuni punti con delle striature che non ho fatto io. Il colore blu dell'opera viva ha delle striature bianche (credo qualche "grattata" sul fondo o su qualche carrello).

Proseguirò con la spatola, per ora, perché la roba da togliere è davvero tanta.
Secondo voi ne vale la pena? Si riesce a recuperare?

Ne vale la pena?

E come si fa a saperlo se prima non togli la pescheria da quella povera barca....

Se ne valga la pena dipende dalle condizioni generali della barca. Una open da 7.30 non è un giocattolo e ha il suo valore. Comunque, dopo aver rimosso il grosso con idropulitrice e spatola, vai di sverniciatore, rimuovi con la spatola la vecchia antivegetativa e poi rotorbitale. Se devi rimettere l antivegetativa, passa un paio di mani di primer e poi la nuova antivegetativa.

Grazie! Compatibilmente con il tempo a disposizione aggiornerò il topic.

Domande "preliminari":
1. che grana per la carteggiatura con la roto-orbitale?
2. che tipo di primer?

Grazie ancora.
Davide Bux

Parti da una grana 40 o 60 per il gosso, poi una 120 per il medio....

prova con un raschietto di plastica , quelli per togliere il ghiaccio dai vetri dell' auto per interderci.

meno efficace di quello in metallo, ma non rovini il gel coat

Buonasera….

La pescheria sta pian piano andando via anche se molto ancora resta da fare…

Ho fatto un piccolo tentativo con la carteggiatura: credo che ci siano almeno due strati di antivegetativa al di sotto (un colore che sembra rossastro/rosa ed uno grigio cenere). Ho notato che in diversi punti dell’opera morta si e’ formato uno strato che sembra calcare.
E’ abbastanza tenace, viene via solo carteggiando.

L’opera morta e’ malandata.
Se passo la mano rimane una patina bianca sulla pelle, come polvere.

A voi i commenti: in particolare, qualche parere e consiglio sulla foto “incriminata” sarebbe molto gradito.

Ringrazio tutti ed auguro una buona serata!
Bux

Buonasera!

ho fatto qualche piccolo passo avanti… anzi tutto, la pescheria sta per chiudere per cessata attivita’.

Posto qualche foto e chiedo qualche consiglio: qualsiasi critica e’ bene accetta!

1. Ho passato la rotoorbitale con disco grana 80 sull’opera viva… domani passo alla grana 40 perche’ bisogna togliere parecchia “roba”.
Il disco si consuma dopo non piu’ di tre minuti di lavoro.
Posto qualche foto… che ne pensate?

2. L’opera morta e’, come gia’ scritto, molto trascurata. Ho fatto una prova di carteggiatura con grana 280 e poi, pulito il tutto, ho usato il gelcoat filler per riempire la “crepa” non strutturale che era presente.
Credo di aver usato troppo filler… il risultato non mi piace.
Per eliminare il filler in eccesso devo passare la roto orbitale ma secondo me rischio di consumare il rivestimento esistente.
Che ne pensate?

Davide Bux