Informazione su angoli e conformazione svasatura parte posteriore tubo elica
memobon (autore)
- 1/8
- Ultima modifica di memobon il 02/03/22 20:31, modificato 1 volta in totale
salve a tutti ,tecnici e meno
ultimamente, invece che guardare delle gnocche, sto guardando delle eliche ,e pensandoci su, non so quanto la cosa sia positiva
sta di fatto che, guardando ,ho notato una cosa ,che e' indicata nella freccia in foto , cioe' l'angolo che crea il tubo elica in uscita
qualcuno sa' che funzione ha ?
ovvero ,la variazione della sua forma ed inclinazione , possono causare delle variazioni a livello dinamico ?
grazie a chi mi rispondera'
salve a tutti ,tecnici e meno
ultimamente, invece che guardare delle gnocche, sto guardando delle eliche ,e pensandoci su, non so quanto la cosa sia positiva
sta di fatto che, guardando ,ho notato una cosa ,che e' indicata nella freccia in foto , cioe' l'angolo che crea il tubo elica in uscita
qualcuno sa' che funzione ha ?
ovvero ,la variazione della sua forma ed inclinazione , possono causare delle variazioni a livello dinamico ?
grazie a chi mi rispondera'
VanBob
- 2/8
Semplicemente dovrebbe aumentare la depressione in quella zona per aiutare il deflusso dello scarico gassoso e dell'acqua che scorre all'interno di quel "tubo" .
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memobon (autore)
- 3/8
ave capo
chiaro il concetto che la curvatura possa agevolare il deflusso dello scarico dei gas
ma non mi e' chiaro un fatto
questa curvatura, cambia da elica a elica ( stesso marca, modello differente )
nel senso che ,stante uguale lunghezza tubo ( 172 mm circa per le Mercury ) , ci sono differenze sia nella lunghezza della parte inclinata , sia nel Ø esterno risultante da questa inclinazione
poi ci sono le eliche piu veloci ( tipo alcune cleaver ) che , con o senza parastrappi , terminano praticamente diritte, quindi tubo piano senza nessuna lavorazione di allargamento
ritengo quindi che , viste le forme differenti , anche questa curvatura abbia qualche effetto dal punto di vista dinamico , altrimenti le farebbero tutte uguali che e' piu semplice, o no ?
chiaro il concetto che la curvatura possa agevolare il deflusso dello scarico dei gas
ma non mi e' chiaro un fatto
questa curvatura, cambia da elica a elica ( stesso marca, modello differente )
nel senso che ,stante uguale lunghezza tubo ( 172 mm circa per le Mercury ) , ci sono differenze sia nella lunghezza della parte inclinata , sia nel Ø esterno risultante da questa inclinazione
poi ci sono le eliche piu veloci ( tipo alcune cleaver ) che , con o senza parastrappi , terminano praticamente diritte, quindi tubo piano senza nessuna lavorazione di allargamento
ritengo quindi che , viste le forme differenti , anche questa curvatura abbia qualche effetto dal punto di vista dinamico , altrimenti le farebbero tutte uguali che e' piu semplice, o no ?
sergetto
- 4/8
Ho provato a fare un disegno molto semplifcato (2D vs 3D) per provare a capire l'effetto menzionato da Vanbob e magari fare altre ipotesi.
L'effetto del diffusore (diametro che aumenta dolcemente) sui gas di scarico sarebbe quello di recuperare pressione. Siccome lo scarico dei gas avviene in un ambiente del quale non si può influenzare la pressione, è la pressione dei gas che deve adattarsi a questa.
Il che significa (o significherebbe) negli intenti, che se il gas recupera pressione lungo il diffusore, vuol dire che a monte di questo punto la pressione si abbassa e quindi la pressione allo scarico sentita dal motore è relativamente inferiore con conseguente miglioramento del rendimento del ciclo e aumento della potenza effetivamente erogata. Quanto questo effetto sia poi realmente ottenibile e in quali range di velocità non posso valutarlo.
Altro fenomeno da considerare è che il flusso acqueo sulla parte esterna che attraversa le pale, accelera tra ingresso e uscita. Dato che l'acqua è incompressibile, il tubo di flusso che interessa l'elica deve restringersi tra ingresso e uscita. Il rake potrebbe avere quindi un effetto tutt'altro che trascurabile. Seil rake è pronunciato il tubo di flusso si restringe naturalmente. Anche in questo caso non riesco a valutare gli effetti reali, il mio è solo un tentativo di comprensione
L'effetto del diffusore (diametro che aumenta dolcemente) sui gas di scarico sarebbe quello di recuperare pressione. Siccome lo scarico dei gas avviene in un ambiente del quale non si può influenzare la pressione, è la pressione dei gas che deve adattarsi a questa.
Il che significa (o significherebbe) negli intenti, che se il gas recupera pressione lungo il diffusore, vuol dire che a monte di questo punto la pressione si abbassa e quindi la pressione allo scarico sentita dal motore è relativamente inferiore con conseguente miglioramento del rendimento del ciclo e aumento della potenza effetivamente erogata. Quanto questo effetto sia poi realmente ottenibile e in quali range di velocità non posso valutarlo.
Altro fenomeno da considerare è che il flusso acqueo sulla parte esterna che attraversa le pale, accelera tra ingresso e uscita. Dato che l'acqua è incompressibile, il tubo di flusso che interessa l'elica deve restringersi tra ingresso e uscita. Il rake potrebbe avere quindi un effetto tutt'altro che trascurabile. Seil rake è pronunciato il tubo di flusso si restringe naturalmente. Anche in questo caso non riesco a valutare gli effetti reali, il mio è solo un tentativo di comprensione
memobon (autore)
- 5/8
a spanne ho capito cosa intendi dire
teoricamente il sistema potrebbe generare uno svuotamento migliore dei gas , che sicuramente sui 2T puo' avere un grosso vantaggio ( se le espansioni sono ben fatte e le onde di contropressione fanno il loro mestiere ) ma sui 4 T ha poca resa .
ma non credo che l'effetto ( supposto che ci sia ) e' questo in quanto lo sviluppo dei 2t manca da un pezzo
siccome sono curioso ,stamattina ho tele -smaronato uno che ritengo ne sappia piu di me e siamo arrivati anche su questo argomento
io tentavo di capire ,in linea generale se ,alzando il motore l'elica voleva di diametro maggiore o miniore
questi mi diceva che piu vai alto ,piu il Ø deve essere piccolo, altrimenti" non la tieni"
ovvero piu e' corto il braccio della pala e piu mitigato e' l'effetto di instabilita'
e contestualmente all alzo del motore , il tipo mi diceva che e'opportuno diminiure il Ø della svasatura ,al limite di annullarlo , in quanto questa operazione eviterebbe che la prua posa "scappare",ovvero la barca diventa ingovernabile in quanto la prua va dove vuole ; il tutto e'riferito a mezzi veloci( oltre 50 Kts )
quindi ( beninteso non e' legge ) ,pare che la svasatura nell elica possa servire ,eccome.
sarebbero da provare 2 eliche uguali, una con svasatura e una appiattita ,per vedere se e cosa cambia
teoricamente il sistema potrebbe generare uno svuotamento migliore dei gas , che sicuramente sui 2T puo' avere un grosso vantaggio ( se le espansioni sono ben fatte e le onde di contropressione fanno il loro mestiere ) ma sui 4 T ha poca resa .
ma non credo che l'effetto ( supposto che ci sia ) e' questo in quanto lo sviluppo dei 2t manca da un pezzo
siccome sono curioso ,stamattina ho tele -smaronato uno che ritengo ne sappia piu di me e siamo arrivati anche su questo argomento
io tentavo di capire ,in linea generale se ,alzando il motore l'elica voleva di diametro maggiore o miniore
questi mi diceva che piu vai alto ,piu il Ø deve essere piccolo, altrimenti" non la tieni"
ovvero piu e' corto il braccio della pala e piu mitigato e' l'effetto di instabilita'
e contestualmente all alzo del motore , il tipo mi diceva che e'opportuno diminiure il Ø della svasatura ,al limite di annullarlo , in quanto questa operazione eviterebbe che la prua posa "scappare",ovvero la barca diventa ingovernabile in quanto la prua va dove vuole ; il tutto e'riferito a mezzi veloci( oltre 50 Kts )
quindi ( beninteso non e' legge ) ,pare che la svasatura nell elica possa servire ,eccome.
sarebbero da provare 2 eliche uguali, una con svasatura e una appiattita ,per vedere se e cosa cambia
sergetto
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memobon ha scritto:a spanne ho capito cosa intendi dire
teoricamente il sistema potrebbe generare uno svuotamento migliore dei gas , che sicuramente sui 2T puo' avere un grosso vantaggio ( se le espansioni sono ben fatte e le onde di contropressione fanno il loro mestiere ) ma sui 4 T ha poca resa .
sbagliato, i vantaggi di una eventuale diminuzione di pressione allo scarico ci sono sempre e comunque e, secondo me, specialmente sui 4t se non sovralimentati
memobon ha scritto:
ma non credo che l'effetto ( supposto che ci sia ) e' questo in quanto lo sviluppo dei 2t manca da un pezzo
frase decisamente ermetica
memobon ha scritto:
siccome sono curioso ,stamattina ho tele -smaronato uno che ritengo ne sappia piu di me e siamo arrivati anche su questo argomento
io tentavo di capire ,in linea generale se ,alzando il motore l'elica voleva di diametro maggiore o miniore
questi mi diceva che piu vai alto ,piu il Ø deve essere piccolo, altrimenti" non la tieni"
ovvero piu e' corto il braccio della pala e piu mitigato e' l'effetto di instabilita'
e contestualmente all alzo del motore , il tipo mi diceva che e'opportuno diminiure il Ø della svasatura ,al limite di annullarlo , in quanto questa operazione eviterebbe che la prua posa "scappare",ovvero la barca diventa ingovernabile in quanto la prua va dove vuole ; il tutto e'riferito a mezzi veloci( oltre 50 Kts )
quindi ( beninteso non e' legge ) ,pare che la svasatura nell elica possa servire ,eccome.
sarebbero da provare 2 eliche uguali, una con svasatura e una appiattita ,per vedere se e cosa cambia
ammesso che questi siano degli effetti conseguenti, sarebbe interessante capirne il principio.
memobon (autore)
- 7/8
@sergio
per quanto ho provato sulla mia pelle ( motori aspirati con ricerca delle massime prestazioni ), su un 4t lo scarico ,pur calcolato, disegnato studiato pensato ed ingegnerizzato , riesce a variare di un "pilu" la curva di coppia , ad esempio un 4>2in 1 ne hai un po piu sotto, un 4 in 1 e' invece piu vuoto fino alla coppia e poi a salire e' piu nervosetto e appuntito ;
dovrei avere da qualche parte una vecchia bancatura di un 4t aspirato, sia con scarico SK e con scarico fatto da me, a memoria,con il mio era andato su il picco di coppia di qualche 100 rpm e 3 o 4 cv di potenza massima ( su 180 circa ) ,ma nulla di trascendentale, avevo solo guadagnato un paio di kg sul peso.
nel 2t invece cambia il mondo, nel senso che nello scarico ci trovi una mezza marcia abbondante ,se lo sai gestire correttamente
sono altresi' convinto che ,montando 6 belle espansioni fatte a modo, su un Fb di 2500 cc, di cavalli ne tiri fuori che ce' da stancarsi ,ma la cosa non e' applicabile nell ambito marino diportistico.
sta di fatto che, nel caso dell elica , stiamo parlando pressioni gia' a valle del loro punto di strozzatura che e' appunto lo scarico nel piede ,le cui sezioni saranno 1/20 ( sparo a caso) rispetto all area del tubo interno dell elica, quindi suppongo che facciano una pippa
sui motori marini non ho esperienza, ; ho provato a tappare uno scarico atmosferico su un 2T , quindi facendolo scaricare nell elica e il conseguente freno dovuto allo scarico nel piede ha portato ingrassaggio della carburazione e "pigrizia " nel prendere giri ;
.------------------
non ho capito l'ermetismo sulla mia frase ; i 2t grossi li facevano in 2 aziende
una ha chiuso baracca e buratti e la seconda ha smesso di fare questi motori da almeno 4 anni ,quindi siccome le eliche oggetto del topic le fanno ancora, ritengo che la lavorazione sull elica non sia stata pensata per facilitarne lo scarico dei gas ma per altro
.-----------------
in merito ai principi ,che non conosco ,ho appunto chiesto lumi a voi
ciau
per quanto ho provato sulla mia pelle ( motori aspirati con ricerca delle massime prestazioni ), su un 4t lo scarico ,pur calcolato, disegnato studiato pensato ed ingegnerizzato , riesce a variare di un "pilu" la curva di coppia , ad esempio un 4>2in 1 ne hai un po piu sotto, un 4 in 1 e' invece piu vuoto fino alla coppia e poi a salire e' piu nervosetto e appuntito ;
dovrei avere da qualche parte una vecchia bancatura di un 4t aspirato, sia con scarico SK e con scarico fatto da me, a memoria,con il mio era andato su il picco di coppia di qualche 100 rpm e 3 o 4 cv di potenza massima ( su 180 circa ) ,ma nulla di trascendentale, avevo solo guadagnato un paio di kg sul peso.
nel 2t invece cambia il mondo, nel senso che nello scarico ci trovi una mezza marcia abbondante ,se lo sai gestire correttamente
sono altresi' convinto che ,montando 6 belle espansioni fatte a modo, su un Fb di 2500 cc, di cavalli ne tiri fuori che ce' da stancarsi ,ma la cosa non e' applicabile nell ambito marino diportistico.
sta di fatto che, nel caso dell elica , stiamo parlando pressioni gia' a valle del loro punto di strozzatura che e' appunto lo scarico nel piede ,le cui sezioni saranno 1/20 ( sparo a caso) rispetto all area del tubo interno dell elica, quindi suppongo che facciano una pippa
sui motori marini non ho esperienza, ; ho provato a tappare uno scarico atmosferico su un 2T , quindi facendolo scaricare nell elica e il conseguente freno dovuto allo scarico nel piede ha portato ingrassaggio della carburazione e "pigrizia " nel prendere giri ;
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non ho capito l'ermetismo sulla mia frase ; i 2t grossi li facevano in 2 aziende
una ha chiuso baracca e buratti e la seconda ha smesso di fare questi motori da almeno 4 anni ,quindi siccome le eliche oggetto del topic le fanno ancora, ritengo che la lavorazione sull elica non sia stata pensata per facilitarne lo scarico dei gas ma per altro
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in merito ai principi ,che non conosco ,ho appunto chiesto lumi a voi
ciau
sergetto
- 8/8
Memobon,
non mischiare l'effetto della forma del tubo di scarico con l'effetto della pressione allo scarico.
Per quanto riguarda la forma del tubo di scarico:
Nei 2 tempi la fasatura si fa accordando la tubazione di scarico con l'anticipo all'accensione, con la forma del pistone e la disposizione delle luci sia di travaso che di scarico. Pertanto la forma dello scarico (abbastanza complessa nei 2t veloci) è parte integrante e fondamentale del motore.
Edit
Nei 4 tempi, come ben sai, la fasatura si fa con il profilo delle camme. La forma dello scarico non ha influenza sulla fasatura ma "solo" sugli effetti dinamici delle colonne di fluido nei condotti, semplificando sulle pressioni viste a valle delle valvole di scarico. La scelta di 4/2/1 o 4/1 o 4/4 è determinata dalla volontà di accordare lo scarico, ossia le onde di pressione e depressione che propagano nei condotti di scarico verso le valvole in modo da aiutare lo svuotamento delle camere in corrispondenza di determinati regimi di interesse che, come tu stesso hai notato, sono diversi in base alla soluzione utilizzata.
non mischiare l'effetto della forma del tubo di scarico con l'effetto della pressione allo scarico.
Per quanto riguarda la forma del tubo di scarico:
Nei 2 tempi la fasatura si fa accordando la tubazione di scarico con l'anticipo all'accensione, con la forma del pistone e la disposizione delle luci sia di travaso che di scarico. Pertanto la forma dello scarico (abbastanza complessa nei 2t veloci) è parte integrante e fondamentale del motore.
Edit
Nei 4 tempi, come ben sai, la fasatura si fa con il profilo delle camme. La forma dello scarico non ha influenza sulla fasatura ma "solo" sugli effetti dinamici delle colonne di fluido nei condotti, semplificando sulle pressioni viste a valle delle valvole di scarico. La scelta di 4/2/1 o 4/1 o 4/4 è determinata dalla volontà di accordare lo scarico, ossia le onde di pressione e depressione che propagano nei condotti di scarico verso le valvole in modo da aiutare lo svuotamento delle camere in corrispondenza di determinati regimi di interesse che, come tu stesso hai notato, sono diversi in base alla soluzione utilizzata.
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