Tempo percorrenza Canal dell'osellin-Punta Sabbioni [pag. 2]

Per tutto il resto c'è MasterCard.

VanBob ha scritto:

Bel post, ma le maree?

Pure te che domande... se si vede la cartina, significa che in quel momento era bassa.

Lasciando perdere le competenze di unA navigatrice (senza volere fare alcun nome: Daria) in fatto di maree, le tabelle di marea sono facilmente ottenibili online:
https://www.comune.venezia.it/it/content/i-grafici-della-marea-astronomica-a-venezia
https://www.venezia.isprambiente.it/la-marea
Per quanto riguarda il consiglio di Daria di evitare il canale di uscita dei taxi dall'aeroporto è assolutamente da assecondare. Parlo per esperienza diretta ai tempi quando ancora frequentavo la laguna tutti i week end. I tassisti ti puntano direttamente, e se come successe a me, non hai pratica di navigazione in laguna ti trovi nella c a c c a . Essendo io a quel tempo nuova della laguna, e perciò non sapendo quanto potevo uscire dal canale andando oltre le briccole, ho visto i sorci verdi.

Dunque: non vorrei scoraggiarti, ma...
A Mestre non è che tale corso d'acqua sia proprio il massimo per posizione e sicurezza (purtroppo i furti, anche degli oggetti lasciati a bordo, non sono affatto rari), soprattutto nel tratto che va dalla rotonda di San Giuliano fino a via Colombo, lungo viale Vespucci.
In effetti la zona è lasciata un po' a sè, anche se attualmente sono in corso lavori di miglioramento dell'argine, dal lato di Mestre centro, ed altri sono in programma (sembra).
Comunque, per uscire in laguna bisogna sicuramente fare attenzione alle maree: è quasi la regola dover trimmare tutto "up", ma non è affatto raro che capiti di dover "scavare" con l'elica nonostante il motore sia tutto alzato (per fortuna il fondale è melmoso e grandi danni non se ne fanno, a parte graffiare la pinna del fuoribordo, fatto visibile su molte delle pinne dei fuoribordo della zona).
Un po' più raro, ma bisogna tenerne conto, è il dover attendere che la marea si alzi per poter uscire/rientrare: personalmente mi è successo, al rientro da una giornata di mare, di dover "tirare" in ormeggio la barca di un amico (un open 5.15m con fuoribordo 40cv) nel tratto di Osellino che scorre in località Campalto, perchè non appena lasciato il centro canale si è impiantata sul basso fondale prima di entrare nel posto barca.
Per uscire in laguna ci sono due possibilità (anche a seconda del luogo specifico in cui ormeggerai): o si sfrutta la chiusa del parco di san Giuliano (non sempre praticabile proprio per i flussi di marea) oppure bisogna proseguire fino alla località Tessera (stando in centro canale) e comunque sempre stando attenti alle maree: in ogni caso in giornate di forti basse maree, ben difficilmente riuscirai ad uscire/rientrare.
Tieni comunque conto, in ogni caso, del detto veneziano "sìe ore ea cresse, sìe ea càea" (la marea, sei ore cresce, sei ore cala): mal che vada dovrai solo aspettare un po'!! E voglio dirti anche che le sponde dell'Osellino sono piene di barche ormeggiate, anche più grandi della tua.
Come tempo di percorrenza, dall'Osellino (calcolato da Campalto) a Punta Sabbioni, ci vogliono più o meno una quarantina di minuti.

Ah, dimenticavo: concordo con La Capitana.
L'uscita dell'Osellino in laguna (quella che ho indicato nel precedente post come uscita di Tessera) dà sul canale dell'aeroporto, il che significa che, nonostante le limitazioni di velocità, si tratta in effetti di un'autostrada per i taxi.
Il rio cross 450 se non erro ha la murata bassina, e penso che in giornate affollate di turisti (quando usciremo da questa sfortunata pandemia) non sarà difficile ricevere qualche "lavata" provocata dalle onde dei motoscafi taxi.
Personalmente, ma ripeto, personalmente, opterei per un ormeggio sull'Osellino solo se il costo fosse veramente concorrenziale e se la posizione fosse vantaggiosa per la comodità nel raggiungerlo.
Non mi preoccuperei invece per il tempo che ci vuole per uscire in mare aperto, perchè, più o meno è lo stesso tempo che ci vuole da un qualsiasi ormeggio della terraferma veneziana.

Un mio amico si è letteralmente "piantato" (si può dire in italiano? ) in canale a 25 nodi (lo so, lo so che non è consentito ditelo a lui) su un banco di fango che 2 giorni prima non c'era. Non si sono fatti male per un miracolo, probabilmente la secca era cedevole, ma...
Vorrei consigliare di far attenzione a delle ondine piccole piccole e ... saltellanti? (magari i lagunari si mettono a ridere ora, per loro sarà un'ovvietà) , è una secca, blocca i motori, indietro tutta!.
Mi sono trovata con queste ondine in pieno centro di Murano o era Burano, ma. Una secca nel canale centrale, fatta per i turisti secondo me, quuuuuanto si divertono gli "indigeni" a guardare sti poveri deficienti d'invasori (turisti) finire sulle secche

Anna, devo dire che in tanti anni di navigazione in laguna non mi è mai capitato di addirittura piantarmi in corsa, anche se ogni anno lo vedo accadere, puntualmente.

Però insomma, conoscendo le regole lagunari, bisogna proprio andare in cerca di restare bloccati in corsa

Come mai hai specificato più volte "in corsa"?

Perché je corrono sempre dietro le guardie

Voi dite sempre che io corro, però (e magari adesso me la chiamo) in 10 anni di onorato servizio lagunare, nemmeno mai una piccola garetta a rincorsa con la Gdf, mai un divieto di sosta per ormeggio, mai alcunché.

Giusto qualche lagunare che mi saluta con strani movimenti delle braccia, ma li interpreto come grandi gesti affettuosi di saluto