Generatore di corrente portatile: normativa e sicurezza

Capitano di Vascello
andryb (autore)
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- 1/29
Buonasera cari amici,
So che nel forum sono presenti grandi professionalità nell'ambito dell'elettricità e nell'elettronica, a cominciare dal nostro boss.

Vengo quindi al dunque per sottoporvi una questione piuttosto articolata.

Dopo lunghe riflessioni, relative ai consumi di corrente, pannelli solari, ecc. avrei intenzione di acquistare un piccolo generatore portatile a benzina silenziato (1000/ 1500 watt) da tenere in barca e da utilizzare con moderazione durante le soste in rada, per ricaricare le batterie, far funzionare il frigo ed altro.
Nella ricerca del suddetto generatore, mi sono imbattuto in una discussione su tali apparecchi in un forum di appassionati di camper.
Nella discussione è emerso che l'utilizzo di questi apparecchi in talune circostanze NON rispetterebbe le normative sulla sicurezza!
In particolare viene evidenziato quanto segue:
Se il generatore fosse utilizzato per fare funzionare direttamente un apparecchio tipo PC, phon o altro, non ci sarebbero particolari problemi, poiché sarebbe sufficiente che il cavo di collegamento rispettasse le norme CE.
Se invece il generatore venisse collegato alla presa banchina per la ricarica delle batterie e quindi, di conseguenza, far funzionare gli apparecchi della barca (o del camper) sarebbe fuori normativa, in quanto si configurerebbe un vero e proprio impianto elettrico, per il quale occorrerebbe rispettare determinate specifiche definite dalla legge, come ad esempio la presenza di "salvavita" ed altro. Peraltro tale impianto dovrebbe essere obbligatoriamente installato e certificato da tecnico abilitato.

A questo punto le domande:
È corretto quanto sopra riportato?
Che rischi si corrono in caso di controllo? E chi sarebbe l'autorità preposta alle verifiche?
Ma, soprattutto, l'utilizzo di tali piccoli generatori sulle barche può risultare pericoloso? Quali precauzioni è opportuno adottare?

Grazie a tutti quelli che vorranno dare un contributo
Tenente di Vascello
tanin57
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- 2/29
Il primo e grande problema è.... il rumore. Se pensi di farlo funzionare in banchina, probabilmente te lo ritrovi gettato in mare da parte di altri naviganti.
Il generatore ti potrebbe andar bene se pensi di fare CN in baie deserte.
Altrimenti in zone dove c'è presenza di altri, devi trovare altra soluzione: allaccio diretto in banchina oppure… doppia batteria con aiuto della ricarica delle stesse tramite pannello solare durante il giorno
Capitano di Vascello
andryb (autore)
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- 3/29
Grazie per l'intervento, ma mi interessa avere risposte ai quesiti proposti.
Il rumore è sicuramente un elemento da tenere in considerazione e pertanto avrei intenzione di utilizzare il generatore solo all'occorrenza, per tempo limitato e in situazioni da non creare troppo disturbo.

Tuttavia, il tema di questa discussione è la normativa e la sicurezza di tali apparecchi.
Site Admin
VanBob
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- 4/29
Mi spiace, ma sulla normativa sono la persona meno adatta.
Sui rischi possiamo dire che ovunque sia presente una tensione elevata esiste sempre la possibilità di folgorazione.
Il salvavita, più correttamente identificato dal termine "interruttore differenziale", protegge solo in caso di dispersione verso terra di una delle fasi (quando si verifica quindi una differenza di corrente tra i due poli). Non protegge da folgorazione.
Ma nemmeno i sistemi a norma che abbiamo in casa ci proteggono se prendiamo in mano i due poli della 220.
Quindi... Un differenziale va bene e bisognerebbe abbinarlo a un magnetotermico a protezione di corti circuiti e/o sovraccarichi.
Tecnicamente non si può fare molto di più, ma sulle norme giuro che non ne so nulla.
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Ammiraglio di divisione
eros
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- 5/29
ciao , non capisco questo passaggio:
"Se invece il generatore venisse collegato alla presa banchina per la ricarica delle batterie e quindi, di conseguenza, far funzionare gli apparecchi della barca (o del camper) sarebbe fuori normativa, in quanto si configurerebbe un vero e proprio impianto elettrico, per il quale occorrerebbe rispettare determinate specifiche definite dalla legge, come ad esempio la presenza di "salvavita" ed altro. Peraltro tale impianto dovrebbe essere obbligatoriamente installato e certificato da tecnico abilitato."

se anche colleghi alla presa banchina , l' impianto dovrebbe già essere a norma.
Il generatore dovrebbe già essere ok fino alla sua uscita.
Il tuo impianto dovrebbe essere ok dalla pressa banchina in poi.
Ti mancherebbe il cavo dal generatore alla presa , ma li ovviamente non userai un filo nastrato.
Site Admin
VanBob
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- 6/29
Da come dice sembrerebbe che il generatore non sia omologato per alimentare impianti elettrici esistenti. È come se lo collegasse all'ingresso elettrico di casa.
Non mi meraviglierei se così fosse, in fondo non possiamo nemmeno utilizzare impianti solari casalinghi a meno di non chiamare aziende specializzate e rimanere vincolati ai monopolisti dell'energia.
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Capitano di Corvetta
coma66
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- 7/29
Ho avuto per tanti anni barche con il generatore di corrente, caso ha voluto che si trattasse dello stesso modello, Mase 3,5 Kw.
Posso dirti di averlo usato al massimo un paio di volte e per precauzione, il resto delle ore di moto, in media tre all'anno, le ha fatte per farlo girare.
E si che questo era istallato a bordo con il suo cablaggio interfacciato con il resto dell'impianto ecc....
Alcune considerazioni:
Il generatore deve avere lo stesso carburante del motore della barca, avere un generatore a benzina se si ha un motore diesel o vice versa, non serve a nulla.
Deve essere ben silenziato acusticamente, scordati i modelli che vedi in giro che non siano specificatamente nautici.
Deve essere costruito con il minor numero di parti in ferro, quelli nautici sono in acciaio ed alluminio oltre che plastica, viceversa ti troverai un blocco di ruggine in men che non si dica.
Devi trovargli una buona sistemazione in sala macchine, piazzandolo in maniera che tu possa accenderlo ( presumo con il cordino) in maniera agevole, viceversa dovrai trovare anche lo spazio per una sua batteria dedicata ed isolata dal resto dell'impianto.....
Detto questo, ho sempre sentito insulti nei confronti di chi ha acceso il generatore, insulti sia da parte dell'equipaggio che da parte dei vicini di barca....
Se poi lo accendi in baia, peggio ancora, dopo tre minuti non lo sopporti piu.
A questo punto, visto che devi predisporre spazio per il generatore, perchè non usarlo per mettere una o due batterie in piu da gestire con staccabatterie dedicati?
Io nelle mia barca avevo 2x220 ampere per i motori eda altre 2x 220 ampere per i servizi, (piu una da 80 amperre per il generatore, ma questa era completamente isolata dal resto dell'impianto), non ci siamo mai fatti mancare nulla, avevamo dei servizi elettrici, certo non l'aria condizionata, ma due frigo, luci, ecc.....
Non so che barca tui abbia, ma credo che se il timore di rimanere in baia senza corrente è quello che ti spinge a montare un generatore, ti suggerirei caldamente di risparmiare i soldi e di tenere a bordo un buon Booster oppure, meglio ancora una bella scorta di energia fornita da batterie......
homo sapiens non urinat in ventum
Capitano di Vascello
andryb (autore)
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- 8/29
VanBob ha scritto:
Da come dice sembrerebbe che il generatore non sia omologato per alimentare impianti elettrici esistenti. È come se lo collegasse all'ingresso elettrico di casa.
Non mi meraviglierei se così fosse...


Bravo VanBob,
È esattamente quello che ho compreso dal forum dei camperisti (peraltro una discussione del 2011)
Capitano di Vascello
andryb (autore)
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- 9/29
eros ha scritto:


........

se anche colleghi alla presa banchina , l' impianto dovrebbe già essere a norma.
Il generatore dovrebbe già essere ok fino alla sua uscita.
Il tuo impianto dovrebbe essere ok dalla pressa banchina in poi.
Ti mancherebbe il cavo dal generatore alla presa , ma li ovviamente non userai un filo nastrato.


Questa è una delle perplessità:
Gli impianti elettrici delle nostre barche sono a norma?
Qualcuno ha una qualche specie di certificazione?

Sulla mia barca la parte elettrica è costituita da due batterie, un caricabatterie che si collega alla colonnina in banchina e da alcuni apparecchi che funzionano a 12 volt: frigo, wc, autoclave, luci, ecc. NON ho inverter 12/220.
È un impianto elettrico?
Capitano di Corvetta
coma66
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- 10/29
se la barca è omologata deve fare il RINA periodicamente ed un ingegnere lo certifica.....
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Sailornet