Consigli restauro pilotina e info su tipologia scafo [pag. 2]

Sottotenente di Vascello
tommy98
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- 11/19
Come ti hanno già detto dovete smontare tutto, fargli una bella lavata con idropulitrice e poi valutare lo stato strutturale della barca.

Dopodiché consiglio di partire dallo scafo, se riuscite a capovolgerla sarebbe l ideale, altrimenti meta scafo alla volta, una volta finito lo scafo fate tutto il necessario alla coperta.

Se invece ci fossero da effettuare grossi interventi alla parte strutturale, allora bisogna valutare davvero se conviene e in quel caso sistemare prima le parti malconci.

Ovvio che se riuscite a tenerla al coperto tutti i lavori saranno agevolati.

Tommy
Sottocapo
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- 12/19
Ciao e grazie innanzitutto. Si, siamo al coperto, ma non credo di riuscire a rovesciarla. Per danni strutturali cosa intendi? Lo scafo non è poi così male, da rifare la parte calpestabile
Ammiraglio
Dada77
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- 13/19
Sotto il calpestio hai paramezzale e madieri in legno, se sono danneggiati rischi di lavorare a vuoto perché la parte strutturale non reggerebbe....

Devi riuscire ad arrivare sotto il calpestio per vederli e toccarli...

Da verificare anche lo specchio di poppa nella parte più bassa.
Fai un paio di fori nella parte vicino alla chiglia per verificare se è inzuppato di acqua...
Daniele
La rinascita del Phoenix....
https://m.youtube.com/watch?v=T3creDbTP3M
https://youtu.be/dRLaLGarif0

La rinascita del Genesis....
https://youtu.be/iCkgnupbnDQ

La rinascita del Gaudium....
https://youtu.be/6Eq9UWFyWZM
Capitano di Vascello
alberto1082
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- 14/19
Confermo quanto detto da Tommy, è consigliabile partire dal sotto, se non altro perchè se si segna un minimo nel girarla sotto non si vede niente, mentre sopra è tutto a vista, se non riesci a ribaltarla, basta anche inclinarla molto da un lato cosi da lavorare agevolmente, prima fai la dritta, poi la sinistra o viceversa, come si diceva sopra sempre che non abbia disastri strutturali, a quel punto c'è da valutare se ne valga la pena, anche se nel caso ne aveste le capacità, legno e epossidica non costano neppure una follia....
Ps. dai un occhio a questo topic di una decina di anni fa, è il restauro che feci al mio gommone, il lavoro da fare sulla resina se la rivuoi come nuova alla fine è lo stesso:
https://www.gommonauti.it/ptopic4076_solemar_b51_dall_acquisto_al_restauro_fino_all_acqua.html
AS Marine AS22WA 2019 + Selva Swordfish 115 2018
Sottocapo
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- 15/19
Ciao, tolto completamente il calpestio e data una ripulita generale. madieri e paramezzali sembrerebbero solidi, rivestiti in VTR, che tipo di verifica posso fare oltre a questa? Si sta solo sfogliando la vernice.
Lo specchio di poppa sembrerebbe solido (non lo abbiamo ancora bucato), ed è rivestito da una piastra d'acciaio a "u rovesciata" con spessore 5mm per parte
Esternamente lo scafo non ha grossi problemi, (no osmosi) solo qualche piccola stuccatura da fare

Visto che ad oggi ci è costata 80 euro, che non abbiamo furia, dovrebbe valer la pena di proseguire giusto?
Sottocapo
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- 16/19
Abbiamo fatto anche qualche ricerca, potrebbe essere una marepò?
Sottocapo
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- 17/19
Picco aggiornamento. Abbiamo alzato di qualche cm (6) il piano di calpestio e lo stiamo rifacendo in okume'. Rifatto le pareti di chiusura della cabina. A breve posto anche qualche foto.
Unico dubbio, abbiamo perso un po' di altezza sulle murate che ad oggi, per capirsi, arrivano all'altezza delle ginocchia. Troppo basse? Eventualmente possiamo rimediare con un corrimano un po' più alto? Perdonate le domande, magari un po' stupide, ma siamo alle prime armi... Angel
Sottocapo
Sermi (autore)
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- 19/19
Non era autosvuotante, o meglio chi aveva fatto il calpestio lo aveva fatto

più basso degli scarichi laterali
Sailornet