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Nuova direttiva sul diporto

BRUXELLES - Via libera dall'Europarlamento alle nuove norme europee per imbarcazioni da diporto più verdi e sicure. L'Aula ha infatti approvato a larghissima maggioranza (626 voti favorevoli, 17 contrari e 11 astensioni) la direttiva Ue che si applicherà a tutte le barche - da quelle motore a quelle a vela e incluse le moto d'acqua - di lunghezza tra 2,5 e 14 metri, con l'obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti.

L'industria nautica avrà tre anni di tempo per adeguarsi, mentre le pmi avranno sei anni. Il nuovo quadro normativo, ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani, andrà quindi a vantaggio sia dell'industria nautica che della tutela dell'ambiente.

La direttiva prevede di ridurre del 20% le emissioni annuali di ossido di azoto e di idrocarburo, e del 34% quelle di particolato. Per garantire la competitività dell'industria europea rispetto ai suoi principali concorrenti che sono gli Usa, Bruxelles ha deciso, dopo discussioni con le parti interessate e a contatti con l'agenzia statunitense competente, di allineare i limiti di emissioni a quelli americani. Il pacchetto Ue è quindi ''un ottimo esempio di quel matrimonio di interesse tra ambiente e industria che dovremmo cercare di promuovere sempre di più nella legislazione europea, a sostegno della competitività delle nostre imprese'', ha sottolineato Tajani intervenendo davanti all'Aula di Strasburgo. Questa ha anche deciso d'includervi, dato l'alto rischio di incidenti mortali, un nuovo requisito di sicurezza, rendendo obbligatorio un dispositivo di arresto d'emergenza che possa essere collegato al pilota, per esempio un interruttore di arresto fissato a una cima. Sono invece state escluse dalle norme Ue le categorie di progettazione delle imbarcazioni 'alto mare' e 'al largo', in quanto ritenute fuorvianti per gli utenti. Queste dovrebbero infatti essere basate sulle condizioni ambientali essenziali per la navigazione, ossia la forza del vento e l'altezza delle onde, e la zona e il tipo di navigazione. ''Siamo assolutamente convinti - ha concluso il commissario all'industria - che la nuova direttiva sulle imbarcazioni da diporto migliorerà le condizioni quadro per l'industria dei natanti dell'Ue, in particolare per le pmi. E contribuirà anche a migliorare la tutela dell'ambiente'', la qualità dei luoghi di villeggiatura e la creazione di posti di lavoro nel settore del turismo.

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/mobilita/2013/10/09/Ok-Europarlamento-imbarcazioni-diporto-piu-verdi-2-_9436653.html