Nuovo codice della navigazione : patente [pag. 31]

danyetdany ha scritto:

... dei motori 2 tempi a infezione diretta...

Gli e-tec... se li conosci non ti contagiano.

@ danyetdany
sono nelle tue stesse condizioni , pertanto a giugno farò l'esame per la patente e non vedo altre soluzioni visto che le famose " rettifiche" della norma latitano, speriamo che almeno si possa poi sanare il fuoribordo a 60 cv per recuperare un pò di valore commerciale , diversamente ce lo teniamo e lo sfrutteremo fino in fondo.
ciao

Non è possibile che si debba essere penalizzati per un errore di trascrizione della revisione del nuovo codice della navigazione Anche perché noi possessori di e-tech di gran lunga contribuiamo con le nostre basse emissioni di inquinanti alla salvaguardia del nostro mare non è possibile che in questo nostro paese le cose debbano andare sempre al contrario Senza considerare dell'ingente danno economico a tutte quelle imprese che con responsabilità e lungimiranza hanno cambiato il loro parco motori pensando soprattutto all'ambiente.

Almeno non sono menefreghisti e tardivamente stanno mandando comunicazioni a chi non è informato e credo ce ne siano tanti.

danyetdany ha scritto:

... Anche perché noi possessori di e-tech di gran lunga contribuiamo con le nostre basse emissioni di inquinanti
...
Senza considerare dell'ingente danno economico a tutte quelle imprese che con responsabilità e lungimiranza hanno cambiato il loro parco motori pensando soprattutto all'ambiente.

Scusate, ma questa insistenza diventa fastidiosa quando sembrerebbe mascherare la realtà.
Voi credete davvero che la scelta della cilindrata sia stata fatta in funzione della "coscienza ecologica"?
Non sarò che adesso, a posteriori, ci si lamenta di una scelta elusiva giustificandola con il pretesto ecologico?

Inoltre, potresti cortesemente documentare quale "ingente danno economico" tu lamenti con l'entrata in vigore della nuova legge?

Perchè hanno scritto solo motori a 2 tempi iniezione diretta quando nell’articolo parlano anche dei modelli a carburatore?

VanBob ha scritto:

Scusate, ma questa insistenza diventa fastidiosa quando sembrerebbe mascherare la realtà.
Voi credete davvero che la scelta della cilindrata sia stata fatta in funzione della "coscienza ecologica"?
Non sarò che adesso, a posteriori, ci si lamenta di una scelta elusiva giustificandola con il pretesto ecologico?

Il motivo della scelta della cilindrata è spiegato qui

Non mi sembra una risposta alla mia domanda.

VanBob ha scritto:

Non mi sembra una risposta alla mia domanda.

E invece si

Mo' ti spiego: come mai quando la Evinrude ha lanciato sul mercato il depotenziato 40 cv non ha scelto una cilindrata inderiore a 750 cc (con cui avrebbe risolto ogni problema) nè una cilindrata vicina a 999 cc (con cui avrebbe stracciato la concorrenza dei 4t in termini di potenza ottenibile) ma ha scelto una cilindrata di 863 cc, che sembrerebbe nè carne nè pesce?
La risposta è semplice ed è basata su motivi semplicemente economici e per niente ecologici: quel motore, con due cilindri di alesaggio 91 mm e corsa 66 mm, ce l'avevano già!
O meglio, già avevano progettato e ottimizzato un cilindro con quell'alesaggio e quella corsa,, in termini di dimensioni delle bielle, delle manovelle, dei cuscinetti, degli iniettori, rendimenti fluidodinamici, meccanici, termodinamici, materiali, processi produttivi, linee di lavorazione e linee di assemblaggio e qualche altro piccolo vantaggio a latere. In questo modo, potevano aumentare la potenza semplicemente aumentando il numero di cilindri, 2-3-4-6, ovviamente cambiando l'albero motore, finanche ad ottenere 200 cv!
Ecco l'importanza di quei due numerini, 91 e 66, elementare, Watson.
Nulla a che fare con gli sbandierati intenti ecologici

Attenzione, non sto dicendo che hanno imbrogliato o fatto chissà quale scoperta, hanno semplicemente utilizzato una strategia comune a molti costruttori di motori (uno per tutti la Wärtsilä, a cui riguardo intendo aprire a breve un topic dedicato) che progettano, ottimizzano e realizzano il componente più critico di un motore, appunto il cilindro, e poi li usano in differenti motori con numerosità differente a seconda della potenza richiesta.

in effetti se si prende la scheda tecnica del 75cv che e' un tricilindrico, la cilindrata e' esattamente un terzo in piu' del 40cv, se si prende la scheda del 130cv che e' un qudricilindrico e' esattamente il doppio