Post election day 2018: are you ready? [pag. 126]

Ammiraglio di divisione
red1
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- 1251/1401
Dada77 ha scritto:
La fattura falsa veniva (e viene) fatta dal "piccolo", non certo da chi fattura centinaia di migliaia di euro, quindi non cambia nulla perché mettendosi a regime minimo o forfettario questi "piccoli" non hanno obblighi fiscali....


Sei sicuro che nell'import/export non ci siano problemi di fatturazione?
Riguardo al piccolo, il fatto che prima fosse completamente sconosciuto al fisco e adesso ha dovuto mettersi a posto ti sembra cosa da poco?
La fattura falsa non può essere più emessa, se arriva attraverso il sistema di interscambio è regolare. In caso contrario Non va pagata.
In ultimo, tutti i titolari di doppi e tripli lavori, non possono certo aprire una partita iva.
Come vedi la fatturazione elettronica non è stata proprio inutile
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 1252/1401
Se voglio fare nero (e posso) certamente lo farò comunque. Se voglio spenderlo, pure! A prescindere dai nuovi metodi informatizzati. (come ha già dimostrato in passato la normativa "antiriciclaggio": un peso che grava su tutti, che moltiplica all'ennesima potenza i controlli, garantendo quindi un'altissima percentuale di impunita a chi veramente ricicla)
Posso FORSE limitare qualcuno, ma non certo in modo rilevante.

Quindi i soldi che mancano si vanno a cercare su chi già paga attraverso mille artifizi.
Nuova recente moda: penalizzare ulteriormente chi pagherebbe, ma non ha soldi per pagare.
Conseguenza: enorme la differenza tra quanto lo stato recupera sulla carta e quanto poi riesce effettivamente ad incassare....

Però, giusto oggi, il noto centro studi della CGIA di Mestre dimostra che la grande industria evade 16 volte più della piccola e media impresa. Non fornisce numeri proporzionando i diversi fatturati, ma un'idea ce la da...

Diciamo che da Bezos e Zukemberg i soldi, se vuoi, li prendi. Se non li prendi vuol dire che non li vuoi....

Diverso il caso del piccolo imprenditore che deve spesso decidere chi pagare prima tra banche, dipendenti, fornitori e Stato.
L'utile dei piccolissimi, necessario alla vita quotidiana, è spesso generato da quato non pagato allo Stato, sperando che le 60 rate della cartella Equitalia portino a tempi migliori.

FORSE, ma "molto forse", la flat tax avrebbe aiutato sotto vari punti di vista. Ma applicarla comporta imho un grande rischio....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
red1
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- 1253/1401
Che i grandi evadano di più dei piccoli mi sembra quindi assodato, ancora di più i giganti del web e del commercio elettronico.
Ne parlammo diffusamente in questo topic di qualche anno fa.
https://www.gommonauti.it/ptopic66966_evasione_fiscale_cosa_vi_offro_panino_olandese_o_doppio_caff_irlandese.html
Nei casi sopra citati si parla di elusione fiscale, ciò grazie a regole europee scritte quando ancora non esisteva la rete internet. Pertanto il vuoto normativo ha favorito le multinazionali del web.
La mia precisazione nel mio post precedente riguardava la falsa fatturazione, specificatamente nel caso in cui qualcuno si inventa una ragione sociale o utilizza una posizione iva già cessata.
Ritengo che questa casistica, con la fatturazione elettronica, non possa ripresentarsi.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 1254/1401
red1 ha scritto:

La mia precisazione nel mio post precedente riguardava la falsa fatturazione, specificatamente nel caso in cui qualcuno si inventa una ragione sociale o utilizza una posizione iva già cessata.
Ritengo che questa casistica, con la fatturazione elettronica, non possa ripresentarsi.

Forse no, o forse si ripresenta sotto altre forme. Tutto poi dipende in concreto da come si "parlano" le banche dati, che a volte fanno già fatica a parlarsi al loro "interno", figuriamoci tra ministeri e ministeri....
Lo studio CGIA di Mestre che ho riportato prima individuava le grandi imprese come principali evasori, attribuendo loro come causa primaria le fatture "estero su estero"

Comunque, secondo il sito mittdolcino.com che è andato a leggersi le carte relative alla programmazione economica, si prevede dal 2109 al 2022 un maggior introito di imposte dirette (tasse) di 50 miliardi (10%) 40 di imposte indirette (IVA Accise, ecc) e 10% dei contributi previdenziali. (1^ tabella)

Possiamo dedurre che o moltiplicheremo il nostro PIL in pochi anni tipo "Boom Economico", o verra miracolosamente stanata sia l'evasione, sia l'elusione consentita ai più forti per il tramite di paradisi fiscali Europei (quegli stessi che poi ci fanno un mazzo tanto in sede di bilancio UE), oppure quesi soldi in un modo o nell'altro li cacceremo noi..... ma non "tutti" noi

Vedremo come va a finire....
re: Post election day 2018: are you ready?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 1255/1401
Invece adesso il grossista con gli occhi a mandorla cosa fa?

Secondo me , fa una fattura non elettronica , ci mette la marca da bollo( come prevede la vigente normativa ) e la consegna al commerciante Italiano.

Tanto il grossista con gli occhi a mandorla avrà 250 ragioni sociali !!!
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 1256/1401
alberto ang ha scritto:
Tanto il grossista con gli occhi a mandorla avrà 250 ragioni sociali !!!

Beh... io ne ho visto uno che metteva il timbro della nuova ragione sociale sugli scontrini der registartore intestato a quella vecchia SbellicaSbellica

Chi ti vuol fregare ti frega...... E certi mandorlati lo fanno tecnicamente benissimo, quasi fossero essi stessi degli espertissimi commercialisti, sapendo esattamente come muoversi e quando.
Non considerano queste cose come una scocciatura, come molti italiani, ma come parte importante del gioco

Da domandarsi se poi l'italico grossista la fattura marcabllata la carica o fa che far girare tutto a nero...

Una quota di evasione non la sconfiggerai mai, quello che dovrebbe veramente infastidire è che chi fa molto nero o ottiene particolari "agevolazioni" del momento, commercialmente fa anche concorrenza sleale ai suoi competitor
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 1257/1401
Buongiorno,

a volte mi metto a pensare !!! Viviamo in un paese dove al di la dell'evasione fiscale che è enorme e può essere considerata una piaga sociale , abbiamo uno Stato che guadagna il 22% su ogni movimentazione, abbiamo una pressione fiscale senza paragoni, abbiamo delle accise sui carburanti fuori dal comune , abbiamo altre 300 tasse occulte e ci paghiamo tutti i servizi .

A questo punto mi domando ! ma tutti questi soldi dove vanno a finire ????
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
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yanez323
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- 1258/1401
alberto ang ha scritto:

a volte mi metto a pensare !!! Viviamo in un paese dove al di la dell'evasione fiscale che è enorme e può essere considerata una piaga sociale , abbiamo uno Stato che guadagna il 22% su ogni movimentazione, abbiamo una pressione fiscale senza paragoni, abbiamo delle accise sui carburanti fuori dal comune , abbiamo altre 300 tasse occulte e ci paghiamo tutti i servizi .A questo punto mi domando ! ma tutti questi soldi dove vanno a finire ????

Hai mai pensato al cane che si morde la coda?
Tutti parlano di non aumentare le tasse, non di non moltiplicare i tributi,e solo qualche vago accenno alla lotta all'evasione fiscale, che colpisce buona parte degli elettori di tutti i partiti, nessuno escluso.
L'ultima novità per indorare la pillola è l'Economia Green, un modo come un altro per trovare il motivo per tassare maggiormente qualcosa senza un piano preciso di salvaguardia ecologica.
Tutti i Paesi, più o meno civilizzati, hanno una percentuale fisiologica di evasione ed elusione fiscale. Da noi siamo a livelli di patologia acuta con un sistema di imposizione e riscossione demenziale, capace solo di colpire coloro che necessariamente sono subito individuabili e consentire ad altri uno slalom normativo senza pari, con sistemi di individuazione e riscossione inefficienti e costosissimi. Il definitivo ingresso in un penitenziario Al Capone lo fece per evasione fiscale.
Da noi gli evasori sono ammirati come "furbi" che hanno fatto una scappatella e non ome chi arreca un gravissimo danno alla collettività. Come principio e non sul quantum evaso.
In pratica il Sistema è congegnato in modo che possa raccogliere soltanto i coriandoli, con relativo costo, anziché acquisire l'intera bobina di carta per rotativa ad alta tiratura.
Può anche essere interessante un sistema di flat tax, ma presupporrebbe che tutti paghino il dovuto
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 1259/1401
E' ovvio che 100€ nelle tasche del cittadino hanno una efficacia del 90% perchè esiste interesse diretto del proprietario (il restante 10% consideriamo come fossero es. acquisti errati o con fini deleteri)
Nelle tasche dello Stato va gia bene se l'efficacia raggiunge il 30-40%

Ovviamente più complichi le regole, più complichi i controlli
Più soldi chiedi, più è probabile che ci sia gente che si assume il rischio di evadere perchè ritiene tale rischio conveniente e/o necessario alla sopravvivenza.

Moltiplicare controlli su cose complicate fa si che i controlli alla fine siano lunghi, farragginosi e concentrati su poche persone che alla fine qualcosa devono comunque lasciare nel piatto.
Ciononostante la differenza tra "accertato" e "recuperato" è enorme.

Ad un punto tale che ti domandi se lo Stato ci abbia giadagnato o abbia speso di più di quanto effettivamente incassato. Quindi vengono tollerati stupri giurispudenziali come fu per "l'invserione dell'onere della prova" del caso di contestazioni da parte del fisco.
Oppure valange di costosissime cause perse dalla Pubblica Amministrazione di fronte alle istanze del cittadino

A questo aggiungiamo che l'evasione è nel nostro DNA: scagli la prima pietra chi non ha accettato una volta nella vita sconti in cambio di "nero" o ha lasciato perdere il mancato scontrino, ecc
Non scatta mai l'indignazione. Scatta solo l'invidia sciale quando vedi il presunto evasore che sfreccia in Cayenne o sventola il telefonino nuovo.

Quindi combatti l'evasione solo aizzando furbamente una guerra tra furbi.
Ovvio che se mi fai detrarre la ristrutturazione in 10 anni, tenderò a concordare con l'impresa.
Oppure mi fai dedurre il 19% e con franchigia dalle spese mediche quando magari il professionista mi sconta il 20 e subito...

Un esempio costruttivo sono i canoni di locazione: decenni di nero (anche a causa di carenza di immobili locabili) finchè non è stata strutturata una giurisprudenza che favoriva l'affittuario e contestualmente proponeva la "cedolare secca" al proprietario.
Nella stragrande maggior parte dei casi oggi è il proprietario che impone il regolare contratto, magari più caro per via delle doppie aliquote, ma dichiarato al 100%
Chi vuole evadere giochicchia invece con AirBnB, finche dura e gli dice bene...

Comunque oggi, tagliando una valanga di parlamentari, abbiamo risparmiato.....! O no???
Alla fine retribuiamo comunque in modo spropositato un tot di gente, spesso impreparata e "nominata".

Secondo me era più opportuno tenerseli tutti e dimezzargli stipendio rimborsi e prebende varie magari costringendoli a timbrare il cartellino 5 giorni su 5.
Perchè comunque il Parlamento necessita di strutture tipo le commissioni, le segreterie ecc, che necessitano di un tot di persone sia per farli funzionare sia per garantire una rappresentanza nelle commissioni che sia in gardo di rispettare democarticamente le proporzioni esperesse dall'elettorato.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
yanez323
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- 1260/1401
Yatar1963 ha scritto:
....Comunque oggi, tagliando una valanga di parlamentari, abbiamo risparmiato.....! O no???
Alla fine retribuiamo comunque in modo spropositato un tot di gente, spesso impreparata e "nominata".
Secondo me era più opportuno tenerseli tutti e dimezzargli stipendio rimborsi e prebende varie magari costringendoli a timbrare il cartellino 5 giorni su 5.
Perchè comunque il Parlamento necessita di strutture tipo le commissioni, le segreterie ecc, che necessitano di un tot di persone sia per farli funzionare sia per garantire una rappresentanza nelle commissioni che sia in gardo di rispettare democarticamente le proporzioni esperesse dall'elettorato.


L'ennesima uscita populista, senza ne capo e ne coda.
Improvvisamente tutta una pletora di partiti, in origine contrari, si sono schierati a favore ," In nome del Popolo sovrano" (Copyright Luigi Magni).
Mi sarebbe piaciuto vedere l'esito della votazione se questa fosse stata a scrutinio segreto. I "suicidi" hanno votato quasi plebiscitariamente fingendo un grande gaudio, magari sperando in un ribaltamento con i referendum confermativi, già proposti da cinque Consigli regionali.
Nel caso, avrà deciso il “Popolo sovrano” e, nella malaugurata ipotesi che questi non confermasse, dovranno dolorosamente accettarne i volere e rinunciare all’agognato taglio.
L’unica cosa certa, o quasi, è che questa legislatura finirà alla scadenza naturale.
Come dopo il 2016, ci sarà da approvare una nuova legge elettorale, l’ennesima, e su questa il Parlamento potrà discettare con calma fino al 2023, nonché ridisegnare i collegi elettorali.
Volendo pensar male, tale attesa non sarebbe proprio necessaria, visto che agli atti ci sono tutte le proposte già fatte nella passata Legislatura, in tutte le loro variazioni e coloriture, e sono disponibili tutte le proiezioni possibili immaginabili. Non credo che a Montecitorio, come a Palazzo Madama, manchino super pagati archivisti.
Parliamo poi dei risparmi. La stima di cinquecento milioni annui a legislatura mi sembra molto ottimistica, e soprattutto andrà in vigore dalla prossima.
Un parlamentare, nel commentare questo grande traguardo, ha sostenuto che i risparmi potranno essere destinati alle famiglie : o era in mala fede o non ha cognizioni di Contabilità di stato, Scienza delle Finanze, Regolamenti dei due rami del Parlamento e di qualche principio costituzionale, pensando di lasciare ai posteri eletti un legato testamentario.
Normalmente lo stanziamento per i due Rami del Parlamento lo fa il MEF, su loro richiesta, in base al fabbisogno e quindi questo dovrà essere decurtato di una certa cifra, che confluirà nei residui di bilancio, o altre voci, per gli impieghi necessari alle spese del momento e non può essere ipotecata dall’attuale Parlamento su un futuro Governo.
Poi ciascun Ramo ha una gestione propria del bilancio assegnatogli e rimangono le spese per il personale e le strutture che non sono comprimibili. Parte di questo personale ha compensi annui che, compresi i contributi previdenziali si aggirano tra i 300 ed i 400.000 euro l’anno e pochissimi sono al di sotto dei 120.000.
Anche mandando in quiescenza parte dei dipendenti, questi non graverebbero sull’INPS, ma sempre sui bilanci parlamentari. Quindi..
Forse si risparmierà qualcosa sui milioni di fotocopie che nessuno legge.
Il Ministro dei Rapporti del Parlamento ha asserito, tra le altre cose, che il Parlamento sarà più “agile” perché nell’iter delle leggi, essendoci meno parlamentari, ci saranno meno proposte di modifiche ed emendamenti. Il che la dice lunga sulla considerazione che hanno di se stessi .
Poco meno di un secolo fa, un tipo in redingote e ghette, si presentò alla Camera dei Deputati, per la fiducia al nuovo governo che aveva formato e, a futura memoria, lanciò un blando avvertimento: “...avrei potuto trasformare quest’aula sorda e grigia in un bivacco di manipoli...”
Il tempo è passato, la Storia ha fatto il suo corso, e gli attuali inquilini dell’Aula sono riusciti, da soli e senza minaccia alcuna, a trasformarla in un bivacco per se stessi, svuotandola di buona parte delle sue prerogative.
Tempo addietro qualcuno definì i parlamentari di scarso rilievo, la maggioranza, “Peones” e questi come quelli veri, si limitano a bivaccare per un paio di giorni a settimana , limitandosi a premere un tasto a comando, per approvare Decreti legge, diventati di fatto la principale forma normativa, e si che questi dovrebbero essere quanto mai rari, in quanto provvedimenti di “necessità ed urgenza”. Oppure a votare la fiducia, di volta in volta, su qualche legge indigesta, per evitare la prematura fine del loro soggiorno nel bivacco.
Il tutto senza iniziative o reale spirito di servizio verso i loro elettori, lautamente pagati a differenza dei Peones veri.
A parte il taglio dei parlamentari e futuribili alchimie sulla legge elettorale, non c’è alcuna traccia di riforma dei lavori delle Camere, la riduzione dei Decreti legge da parte del Governo, la possibilità della calendarizzazione certa di propri progetti di legge o la calendarizzazione obbligatoria dei progetti di legge d’iniziativa popolare, che a centinaia languono negli archivi. Nulla. Troppo impegno e troppa fatica in prospettiva.
In compenso, per liberarsi da qualsiasi peso ed ulteriormente deresponsabilizzarsi, stanno studiando l’introduzione del “vincolo di mandato”, così che i nominati dai partiti, perché di quello si tratta e non di coscientemente eletti dai votanti, verranno privati anche di qualsiasi remota possibilità di dissenso, con buona pace del principio enunciato dall’art. 67 della Costituzione.
Sailornet

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