Per non dimenticare [pag. 4]
zikiki
- 31/64
Sono passato su quella strada circa 20 anni fa e la sensazione che provai mi è rimasta dentro come un macigno....
Questa estate a distanza di anni ci sono ripassato e nulla é cambiato se non constatare che la situazione è più o meno la stessa.
Questa estate a distanza di anni ci sono ripassato e nulla é cambiato se non constatare che la situazione è più o meno la stessa.
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Yatar1963
- 32/64
Forse chi oggi ha meno di 30-35 anni non ricorda bene o ricorda ciò che gli hanno voluto insegnare.
Non può capire che la notizia sconvolse l'Italia da Bolzano a Pantelleria, ma non la sorprese.
Unica domanda logica da porre al superstite Borsellino era chiedergli che fiori preferisse
E, forse, qualcuno nel "Palazzo dei Veleni" glielo chiese pure
Non tutti quindi avranno capito il "j'accuse" lanciato proprio oggi allì'interno delle mura del Consiglio Superiore della Magistratura, di fronte al Presidente della Repubblica (oltretutto!)
Non sono uno storico e nemmeno un giornalista o un "gomblottista", ma a distanza di anni vorrei inquadrare l'evento nella realtà storica dell'epoca, post crollo del muro di Berlino.
Quando nuovi poteri si apprestavano a seppellire quelli vecchi, senza che fosse nemmeno ben chiaro cosa riservava il "nuovo".
E soprattutto se il "nuovo" avesse ancora garantito ciò che il "vecchio", per varie ragioni storico-politiche, garantiva.
Non Stato vs. mafia, ma uno stato-mafia in lotta con se stesso, pezzi di stato in lotta per la sopravvivenza, mafie contro mafie, lobby contro lobby, in una guerra senza quartiere e di cui oggi vediamo i risultati.
Opportunismi e carrierismi di chi fece poi strada, in alcuni casi millantando una vicinanza ai due Magistrati che di fatto non esisteva.
Nel mezzo, pochi pezzi di istituzioni (non solo parte della Magistratura) che tentava di proseguire e garantire il funzionamento dello Stato stesso, come dovere impone.
Negli anni, non abbiamo ancora trovato "l'agenda rossa", abbiamo avuto un ex ministro, raffinato giurista e specchiata persona (almeno per quel pochissimo che lo conobbi) che, ultranovatenne è dovuto andare a spiegare se lo Stato tratto con la mafia, mentre un defunto dalla memoria degna di Pico della Miranda ha portato la Storia con sè nella tomba.
E Gioia Tauro si è rivelata più efficace di Punta Raisi.
Possiamo onorare i Magistrati caduti ricordando l'ammonimento di Falcone, facendo si che le "forze migliori delle istituzioni possano impegnarsi"
Tiriamo fuori queste forze gestendo con scrupolo il nostro voto (a prescindere dalle nostre scelte) pretendendo, imponendo se è il caso, ai nostri stessi partiti di riferimento di proporre scelte elettorali esclusivamente tra gli uomini migliori.
Diversamente commemorare serve a poco
Non può capire che la notizia sconvolse l'Italia da Bolzano a Pantelleria, ma non la sorprese.
Unica domanda logica da porre al superstite Borsellino era chiedergli che fiori preferisse
E, forse, qualcuno nel "Palazzo dei Veleni" glielo chiese pure
Non tutti quindi avranno capito il "j'accuse" lanciato proprio oggi allì'interno delle mura del Consiglio Superiore della Magistratura, di fronte al Presidente della Repubblica (oltretutto!)
Non sono uno storico e nemmeno un giornalista o un "gomblottista", ma a distanza di anni vorrei inquadrare l'evento nella realtà storica dell'epoca, post crollo del muro di Berlino.
Quando nuovi poteri si apprestavano a seppellire quelli vecchi, senza che fosse nemmeno ben chiaro cosa riservava il "nuovo".
E soprattutto se il "nuovo" avesse ancora garantito ciò che il "vecchio", per varie ragioni storico-politiche, garantiva.
Non Stato vs. mafia, ma uno stato-mafia in lotta con se stesso, pezzi di stato in lotta per la sopravvivenza, mafie contro mafie, lobby contro lobby, in una guerra senza quartiere e di cui oggi vediamo i risultati.
Opportunismi e carrierismi di chi fece poi strada, in alcuni casi millantando una vicinanza ai due Magistrati che di fatto non esisteva.
Nel mezzo, pochi pezzi di istituzioni (non solo parte della Magistratura) che tentava di proseguire e garantire il funzionamento dello Stato stesso, come dovere impone.
Negli anni, non abbiamo ancora trovato "l'agenda rossa", abbiamo avuto un ex ministro, raffinato giurista e specchiata persona (almeno per quel pochissimo che lo conobbi) che, ultranovatenne è dovuto andare a spiegare se lo Stato tratto con la mafia, mentre un defunto dalla memoria degna di Pico della Miranda ha portato la Storia con sè nella tomba.
E Gioia Tauro si è rivelata più efficace di Punta Raisi.
Possiamo onorare i Magistrati caduti ricordando l'ammonimento di Falcone, facendo si che le "forze migliori delle istituzioni possano impegnarsi"
Tiriamo fuori queste forze gestendo con scrupolo il nostro voto (a prescindere dalle nostre scelte) pretendendo, imponendo se è il caso, ai nostri stessi partiti di riferimento di proporre scelte elettorali esclusivamente tra gli uomini migliori.
Diversamente commemorare serve a poco
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
lone wolf
1
- 33/64
Leggiamo il libro dalle prime pagine, non da metà.
Prendiamo con le molle le intercettazioni di Riina e facciamoci confessare (ammesso che lo sappia) da chi è arrivato l'ordine di uccidere il generale Dalla Chiesa e chi ha aperto la sua cassaforte.
Tutto il resto è conseguenza....
Prendiamo con le molle le intercettazioni di Riina e facciamoci confessare (ammesso che lo sappia) da chi è arrivato l'ordine di uccidere il generale Dalla Chiesa e chi ha aperto la sua cassaforte.
Tutto il resto è conseguenza....
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
teos1968
- 34/64
La mafia verrà sconfitta solo quando sarà estirpata dalle istituzioni (tutte, nessuna esclusa).
E non basta estirpare l' "uomo"; bisogna togliere anche la sua "mente".
Fino ad allora possiamo solo ricordare, celebrare, posare lapidi, fare bei discorsi, scrivere libri, articoli di giornale....
E non basta estirpare l' "uomo"; bisogna togliere anche la sua "mente".
Fino ad allora possiamo solo ricordare, celebrare, posare lapidi, fare bei discorsi, scrivere libri, articoli di giornale....
- BWA Sixone Line America - SUZUKI DF140CV + Mercury 6 cv - 4T
- ex Marlin Boat 480 - Evinrude 40 cv
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red1 (autore)
6
- 35/64
Domani saranno 25 anni dalla strage di via D'Amelio.
Quale miglior risposta, ai recenti danneggiamenti della statua di Falcone, se non quella di due artisti siciliani.
Chiunque arriverà al porto turistico di Palermo sarà accolto da un immenso murales realizzato sulla facciata dell'Istituto Nautico.
Quale miglior risposta, ai recenti danneggiamenti della statua di Falcone, se non quella di due artisti siciliani.
Chiunque arriverà al porto turistico di Palermo sarà accolto da un immenso murales realizzato sulla facciata dell'Istituto Nautico.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Giovanni Verga, I Malavoglia
red1 (autore)
5
- 36/64
Sono trascorsi 26 lunghi anni dalla morte di Falcone.
Tante cose sono cambiate in Sicilia, ma tante sono ancora immutate.
E' notizia di qualche giorno fa che in un quartiere di Palermo i cittadini non hanno ritenuto di dovere appendere le lenzuola bianche alle finestre, in segno di solidarietà con chi ha dato la vita nella lotta alla mafia. Tale episodio può lasciar credere che lo stato di omertà e terrore permanga nell'animo del popolo palermitano. Ebbene, credetemi, non è così.
Cito i dati della Questura: omicidi -62%, scippi -34%, furti -28%, estorsioni -15%, truffe -71%, stupefacenti -48%, violenze sessuali -76%
Tali dati, con tutta la buona volontà delle forze dell'ordine, non si sarebbero potuti ottenere senza la collaborazione della gente, che adesso denuncia e si ribella. Quelli delle lenzuola negate sono sempre più minoranza e, se anche porteranno nella tomba la loro ignoranza, confido che i loro nipoti prenderanno coscienza di quello che ci hanno rubato, in termini di sviluppo economico, 60 anni di mafia.
Pertanto il sacrificio di Giovanni, Paolo, Rocco, Antonio, Emanuela, Francesca e delle mille altre vittime della mafia, la loro abnegazione nel perseguire gli ideali in cui credevano, hanno instillato nella mente dei Siciliani il germe della ribellione, del non tacere, del non farsi i fatti propri.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Giovanni Verga, I Malavoglia
dolce*11
1
- 37/64
Volevo postare qualcosa , ma poi ho preferito aspettare il tuo intervento.
Grazie.
Grazie.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
andryb
- 38/64
La nave della legalità 2018
Yatar1963
- 39/64
Con l'immagine di due volanti a sirene spiegate davanti al Tribunale, la Polizia di Pesaro ha voluto ricordare i due Sommi magistrati
(fonte: il Resto del Carlino Pesaro)
Mi associo! Senza dimenticare di ricordare quali e quanti problemi edilizi ha generato il nuovo Tribunale da quando, recentemente, è stato edificato
Non nego che passarci davanti ogni mattina ed associare questi pensieri ai Due Magistrati mi lascia sempre l'amaro in bocca.
Una preghiera laica, una cristiana e proseguo....
(fonte: il Resto del Carlino Pesaro)
Mi associo! Senza dimenticare di ricordare quali e quanti problemi edilizi ha generato il nuovo Tribunale da quando, recentemente, è stato edificato
Non nego che passarci davanti ogni mattina ed associare questi pensieri ai Due Magistrati mi lascia sempre l'amaro in bocca.
Una preghiera laica, una cristiana e proseguo....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
red1 (autore)
3
- 40/64
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola"
Sinceramente non penso che ci sia nulla da aggiungere a questa che è, forse, la frase più celebre di Paolo Borsellino.
Oggi, nel 26esimo anniversario della sua morte potremmo imbarcarci in discussioni infinite circa le reali responsabilità sulla sua morte e quella degli agenti della sua scorta. Ma la quantità di fandonie e depistaggi, che la recente sentenza ha restituito come verità giuridiche, mi ha dato il voltastomaco.
Onore a te, Paolo!
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Giovanni Verga, I Malavoglia
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