Il mare nero - RAI Report - ottobre 2010

A chi non l'avesse visto consiglio vivamente di guardare la puntata.

https://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-92968c16-b1d1-47a2-b9a3-11250a03b588.html
Se non avete voglia di installare silverlight (necesario per il sito rai) trovate la puntata divisa in 7 parti su youtube:















Terminata la visione ne potremmo anche parlare.

L'ho visto ieri in diretta e ho pensato: ecco le assurdità del sistema-Italia applicate al mare.

Per me le questioni più scioccanti sono state:

1) le tristi condizioni attuali del mare in Liguria fuori da Genova dopo lo sversamento degli inizi degli anni Novanta;
2 il caso delle possibili ricerche di greggio in Sicilia e l'approssimazione con la quale le autorità considerano le richieste di ricerca sottomarina;
3) La tristissima vicenda delle balene spiaggiate sul Gargano e questa storia delle esplosioni sottomarine di aria compressa (airgun) di cui non avevo idea e che mi pare incredibile siano permesse nel modo in cui è stato descritto.

Comunque, onore a Report: sono trai pochi a tirare fuori queste e altre magagne del paese.

Sul punto 1 sono rimasto allibito nel vedere che gli stessi pescatori professionisti, i primi a lamentarsi, pur potendo avere un ruolo importante nella bonifica non esitano a rigettare in mare i rifiuti di ogni genere. Il comandante dell'unità intervistato ha anche detto che la raccolta sarebbe stata possibile se fossero stati assicurati agli armatori 200/300 euro per ogni barile di rifiuti raccolti.
Troppo comodo.....

Anch'io ho visto la puntata. Quello che mi ha fatto arrabbiare è stato il solito "tirare a campare" dei pescatori che in assenza di un "profitto" si sono limitati (attenzione: poer vent'anni!!!) a ributtare a mare le caccole di petrolio e dare una sciacquatina al pescato.
In vent'anni, quanto petrolio sarebbero riusciti a tirare su?
Il problema sta, ovviamente anche e soprattutto, nelle mani delle autorità nel senso più esteso, cioè non inteso come le sole forze dell'ordine, ma come istituizoni pubbliche. Le prime che dovrebbero dare copertura normativa e mettere in moto le procedure e gli impianti per rimettere le cose in ordine.
Negli ultimi anni si è però andando ad acuire la politica dell'apparenza: ciò che non si vede, non esiste. Gli ultimi episodi li abbiamo visti tutti: a L'Aquila si impedisce di far vedere la realtà, presentando davanti alle telecamere interventi di facciata. A Napoli la spazzatura è stata nascosta, lontano dalle telecamere. Ma, come vediamo con il naufragio della Haven, questo modo di fare ha radici profonde. Il tutto sta sotto il mare, quindi non c'è neppure bisogno di nascondere.

I permessi per le trivellazioni diagnostiche? Avete visto con che normalità il geologo per gli impatti ambientali liquidava un problema molto serio? Esattamente l'atteggiamento che ha portato all'incidente (che poi incidente non è) sulla piattaforma DeepWater Horizon.
Il vulcano attivo sottomarino? L'esplosione recente di metano che è stato ignorato? SU quella zona sarebbe come andare a perforare il coperchio di una pentola a pressione in piena attività. Immaginate le conseguenze...

Devo postare alcuni estratti di un bellissimo articolo apparso su National Geographic (la versione americana). Spiega come si è arrivati all'incidente nel Golfo del Messico. Le dimensioni sono tali che se fosse accaduto in Mediterraneo, non avremmo più un Mediterraneo da navigare...

Anche lo spiaggiamento dei capodogli (non balene!) è emblematico dell'approssimazione con la quale si affrontano problematiche ambientali che non avendo conseguenze sulle persone immediate, vengono "dimenticate".

VanBob ha scritto:

Sul punto 1 sono rimasto allibito nel vedere che gli stessi pescatori professionisti, i primi a lamentarsi, pur potendo avere un ruolo importante nella bonifica non esitano a rigettare in mare i rifiuti di ogni genere. Il comandante dell'unità intervistato ha anche detto che la raccolta sarebbe stata possibile se fossero stati assicurati agli armatori 200/300 euro per ogni barile di rifiuti raccolti.
Troppo comodo.....

Guarda, mentre il pescatore ributtava il pertrolio in mare anche io ho pensato: "oh mamma mia! Ma che fanno?". E sicuramente quei pescatori non rientrano, diciamo con un eufemismo, nella categoria "il bene del mare prima di tutto".
Però ho pure pensato che se lavori tutti i giorni i quelle condizioni, passando metà del tempo a lavare il pescato dal petrolio, se ti metti anche a raccogliere i bidoni con il merdaio senza avere aiuto da parte dello Stato puoi essere solo un santo... e di santi in giro ce ne sono pochi.

Ingenuamente ho pensato che avrebbero potuto contribuire ad ovviare a un problema che affligge loro stessi.
Se nel mio lavoro ho bisogno di pulizia e posso farla da solo non aspetto nessuno che la faccia per me ma agisco, è nel mio interesse.

veramente scandalosi i pescatori professionisti , questi e' da vent'anni che raccattano catrame , e tutti i giorni ne ributtano in mare chili su chili , per poi LAMENTARSI ! Quelle stesse zolle le avranno gia' tirate a bordo chissa quante volte .... molto eloquente la spiegazione del comandante "se ci avessero dato 200-300 euro a bidone lo avremmo gia raccattato tutto!" ... bravo tastolina di ca##o , proprio un bel ragionamento da capra quale sei !!!!!
Mi dispiace nessuna giustificazione con sta gente !
Ovviamente non poteva mancare la frecciata al veleno contro i dilettanti che possono pescare sopra al relitto , come se 10 ami gli rubassero il pesce ...
Altro schifo la quantita' di minutaglia che c'era in quelle reti !! S'e' messo a pulire gli scampi dal catrame usando ... un gattuccio di 5 cm come spugna!!!

l'ho visto ieri sera e mi stava venendo un bruciore di mani per quello che facevano quei dementi dei pescatori..... spero che anche qualche la capitaneria abbia visto quel servizio e qualcuno faccia una bella denuncia per inquinamento....







ps. avevo anche io messo un topic ma non c'è più....

sella e lele ha scritto:

ps. avevo anche io messo un topic ma non c'è più....

C'era già questo.

sella e lele ha scritto:

l'ho visto ieri sera e mi stava venendo un bruciore di mani per quello che facevano quei dementi dei pescatori..... spero che anche qualche la capitaneria abbia visto quel servizio e qualcuno faccia una bella denuncia per inquinamento....
ps. avevo anche io messo un topic ma non c'è più....

io mi ero perso la trasmissione che ho visto ora.
un servizio tristissimo.
da brucior di stomaco.