Carica batteria evinrude 521 si brucia senza batteria??? [pag. 2]

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- 11/19
miomare ha scritto:
isla ha scritto:

......ha il suo raddrizzatore/regolatore col cavo positivo non collegato a nessuna batteria, ed e' ancora funzionante.
il 150 yama, ha la doppia uscita dal regolatore......

E', infatti il regolatore, che simula il carico della batteria o di un'utilizzatore se quest'ultimo è scollegato o la batteria è carica (resist. tendente a infinito).
Nel caso specifico si tratta soltanto di un raddrizzatore a ponte senza regolatore che se non "sente" un carico collegato tende a dissipare lui l'energia che riceve dai magneti del motore.
Potrà, in ogni caso scaldare e guastarsi, (un diodo parte e si interrompe la funzione del raddrizzatore) ma di certo non arriverà mai a ....."fondere"


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>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
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- 12/19
miomare ha scritto:
automan73 ha scritto:
.....di elettronca un pochino ne capisco......

.1 - ............Per il resto mi dispiace deluderti ma, per quanto ne sappia io, l'uscita in corrente dal 521 è limitata a poche centinaia di mA, sufficienti al massimo per accendere un paio di luci di via ma veramente scarsine per ricaricare una batteria.....

2 - Dovendolo mantenere collegato al motore sarai costretto a "shuntarlo". Senza un carico utile da alimentare scalda notevolmente Puoi sistemarlo su una piastra radiante di alluminio.
Io lo avevo collegato ad un 25 XP, montato appunto su una piastra radiante e lo tenevo in parallelo alla batteria che utilizzavo per i servizi (eco, GPS, luci via....) ma la batteria la caricavo regolarmente in modo serio con un caricabatterie esterno.

1 - Errato, dipende dal modello, quello con motorino di avviamento 521 sia Evinrude sia Johnson (il gruppo termico è lo stesso) hanno una uscita al raddrizzatore di 800 mA più che sufficienti alla ricarica.
2 - Vero..., è il modo più semplice di dissipare calore, ma se invece applica una batteria ad esempio da 35-40 Ah con ogni probabilità riesce a caricarla.
Basta leggere il libretto di uso e manutenzione.

Felice
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pisellix87
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- 13/19
salve ragazzi scusate la mia intromissione ma sono possessore di un 521 modificato dal sottoscritto con un motorino di avviamento e dotato di un raddrizzatore,ho una batteria da 44 ah e mai avuto un problema ricordiamoci che l'alternatore di un 521 e di 60 w quindi eroga al massimo 5 ampere ai giri massimi qundi considerando la corrente di carica ottimale di una batteria al piombo pari ad 1/10 della corrente massima ecco che nelle mie condizione non ho mai avuto un problema.sicuramente sarebbe meglio installare un raddrizzatore-stabilizzatore come sugli scooter ma la funzione di polmone credo dico credo la faccia la batteria stessa Wink
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- 14/19
pisellix87 ha scritto:
salve ragazzi scusate la mia intromissione ma sono possessore di un 521 modificato dal sottoscritto con un motorino di avviamento e dotato di un raddrizzatore,ho una batteria da 44 ah e mai avuto un problema ricordiamoci che l'alternatore di un 521 e di 60 w quindi eroga al massimo 5 ampere ai giri massimi qundi considerando la corrente di carica ottimale di una batteria al piombo pari ad 1/10 della corrente massima ecco che nelle mie condizione non ho mai avuto un problema.sicuramente sarebbe meglio installare un raddrizzatore-stabilizzatore come sugli scooter ma la funzione di polmone credo dico credo la faccia la batteria stessa Wink


Absolutely Yesse !!!!!
I conti tornano.
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automan73
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- 15/19
Inoltre ipotizzando per assurdo che si volesse caricare con 4A una batteria da 80 A/h, quest'ultima si caricherebbe ugualmente, non è che si rovinerebbe: solo che impiegherebbe il doppio del tempo a caricarsi rispetto ad una corrente di carica max di 8A (1/10 di 80 A/h).
Sottocapo
jimmy91
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- 16/19
salve a tutti...spero in una vostra risposta anche se il post è un pò vecchio...io ho un raddrizzatore uguale a quello in foto postata...volevo sapere come devo fare i collegamenti..nel motore ho tre fili gialli che vanno in una presa a tre poli coperta da un tappo di gomma,pero nel raddrizzatore non ho una presa che va li...quindi cosa devo fare??? staccare i tre fili gialli dalla presa e attaccarli ai fili gialli del raddrizzatore??? e poi la corrente continua da dove esce??? aspetto vostre spiegazioni...grazie
Comune di 1° Classe
Erbox
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- 17/19
Mi piacerebbe saperlo pure a me ...
Postate qualche foto Please !!
Michael
Comune di 1° Classe
mariopaoletti
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- 18/19
potrei avere lo schema elettrico del caricabatterie e del collegamento all'impianto elettrico del motore? Se ne sei ancora in possesso o te lo ricordi.
Grazie
Sergente
bijoubam
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- 19/19
Sono pienamente d'accordo conquesta affermazione.
se è un mero raddrizzatore è un ponte di graets. quattro diadi a punta affinche si inverta la componente negativa e diventa positiva, e pulsante. Se non vi è collegato nessun carico, quei diodi non avranno di che riscaldarsi.
( per rendere la corrente piu continua, si usa mettere un condensatore, che tende a livellarla)
Se scalda, vuol dire che la corrente va da qualche parte!
Anche io ho un evinrude del 78, e volevo capire se il raddrizzatore puo' essere sostituito da un normale ponte di graets anche in commercio per componenti elettronici, o se questi hanno qualcosa di particolare.
leggevo, sempre nei commenti che eroga circa mezzo ampere, per cui forse con un pannellino da 20 watt, si ottiene di piu.
è corretto questo ?
grazie
Sailornet