Selva-Yamaha 996 4t CARB.: arricchitore automatico .

Sul mio motore a 4 t carburato esiste una apparecchiatura elettrica montata in fianco ai 4 carburatori che dovrebbe servire ad arricchire la miscela aria benzina in fase di avviamento a freddo .
Come si fa a capire se tale dispositivo funziona correttamente ? In cosa consiste l'automatismo ?
Io non riesco a vedere una azione particolare .
Sui vecchi Yamaha top 700 2t bastava spingere all'insu la chiave di accensione e questo provocava uno spruzzo di benzina tramite una elettropompa .
Qui credo che l'azione sia diversa .
Grazie a chi saprà darmi qualche utile indicazione .
Ciao

Fausto, una fotina ce la faresti vedere?

provo a mettere un pdf , l'aggeggio è quello a fianco del carburatore in evidenza la linea elettrica che parte dalla sommità .

Devi mettere in moto il motore,dopo circa due minuti come sale di temperatura,il solenoide si solleva liberando il leverismo delle farfalle che si aprono.
In poche parole,a motore freddo è sempre con l'aria tirata.

Provo con delle foto vere :

L'aggeggio è quello che ha sopra una pipetta in plastica nera dal quale escono 2 fili inguainati .
Angelo sostiene che in pratica " l'aria tirata" agisce sulle farfalle in modo che la miscela risulti povera di aria e ricca di benzina , le farfalle sono le stesse che intercettano il venturi e si aprono in accelerazione o sono delle ulteriori farfalle preposte a questa specifica funzione ?
Controllando gli esplosi ( poco chiari ) dei carburatori , ho scoperto che esiste un " ugello di potenza" che fa passare dell'ulteriore benzina agli alti regimi , essendo la carburazione piuttosto magra e "giusta" e risparmiosa ai regimi medi .
Forse è proprio questo ugello che viene alimentato anche a motore freddo ( ma sugli esplosi del manuale di officina non si cita ) , e quindi la solenoide termosensibile potrebbe agire su uno spillo in apertura per dare più flusso di benzina . Quindi invece di strozzare l'aria potrebbe aggiungere vapori di benzina . Questa è una ipotesi . Al momento la tesi di Angelo mi sembra la più classica ( tirare l'aria ) .

Ho letto male il titolo del post.
Pensavo che si parlasse del 935.In quel motore il solenoide agisce sul leverismo delle farfalle.

il tuo motore ha un solenoide con uno spillo che agisce direttamente all'interno del carburatore.
L'arricchimento a freddo funziona come hai descritto tu.

Ciao a tutti proprio ieri mattina ho avuto anche io lo stesso problema con un mariner 935 4T a freddo ho dovuto tirare l'accelleratore a mano per parecchio tempo prima di farlo partire come si fa per sapere se il solenoide funziona oppure no?

fautosa ha scritto:

Provo con delle foto vere :

L'aggeggio è quello che ha sopra una pipetta in plastica nera dal quale escono 2 fili inguainati .
Angelo sostiene che in pratica " l'aria tirata" agisce sulle farfalle in modo che la miscela risulti povera di aria e ricca di benzina , le farfalle sono le stesse che intercettano il venturi e si aprono in accelerazione o sono delle ulteriori farfalle preposte a questa specifica funzione ?
Controllando gli esplosi ( poco chiari ) dei carburatori , ho scoperto che esiste un " ugello di potenza" che fa passare dell'ulteriore benzina agli alti regimi , essendo la carburazione piuttosto magra e "giusta" e risparmiosa ai regimi medi .
Forse è proprio questo ugello che viene alimentato anche a motore freddo ( ma sugli esplosi del manuale di officina non si cita ) , e quindi la solenoide termosensibile potrebbe agire su uno spillo in apertura per dare più flusso di benzina . Quindi invece di strozzare l'aria potrebbe aggiungere vapori di benzina . Questa è una ipotesi . Al momento la tesi di Angelo mi sembra la più classica ( tirare l'aria ) .

correttissimo! lo stesso solenoide è montato anche sul yamaha 40 Y (2 tempi)..il mio ha dei problemi e sembra che il solenoide non riesca a chiudere il passaggio di benzina in eccesso..quindi viene immessa nel carburatore sempre con troppa benzina; per ovviare a questo problema, dopo il primo avviamento devo chiudere il passaggio di benzina al circuito del solenoide, tramite apposita valvolina rossa (che si trova dietro al carterino di plastica dei carburatori).

sinceramente non capisco cos'ha il mio motore, dato che:
1). ho testato il solenoide con una batteria d'auto e funziona (si allunga), quindi dovrebbe bloccare il passaggio di benzina...ma non lo fa!!!
2). la tensione arriva fino al solenoide, quindi teoricamente dovrebbe svolgere il suo lavoro (magari la tensione è troppo bassa e non basta a far lavorare il solenoide?)

il prossimo step è di misurare la tensione della corrente che arriva al solenoide sul mio motore (magari a vari regimi), e di compararla a quella di un motore che lavora correttamente (gia prese le misure a 1000, 1500 e 2000 rpm).

consigli e suggerimenti sono ben accetti

un saluto,

Nicola

Scusate il dispositivo entra in funzione quando si accende il quadro oppure quando si innesta il motorino di avviamento?

pippolo ha scritto:

Scusate il dispositivo entra in funzione quando si accende il quadro oppure quando si innesta il motorino di avviamento?

quando la corrente che viene mandata dalla centralina alla valvolina a solenoide è sufficiente a far scaldare la cera della valvola a solenoide, e quindi sufficiente a far mandare lo spillo della valvola in battuta nella sua sede (quindi la benzina addizionale non passa miù). in pratica dopo qualche minuto al minimo o qualche secondo a alti regimi..