La durata della vetroresina: gommoni vecchi e nuovi, come allungargli la vita?

Tenente di Vascello
LucaPP (autore)
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ghigo ha scritto:
Gommoni di quasi 30 anni....richiedono cure, molte cure e, come dici tu, anche interventi significativi, a livello pratico e di spesa.
L'M100......bello. Bellissimo. Sempre più raro. Vero.
Ma pur sempre un gommone di 30 anni....che forse richiede e richiederà sempre più particolari cure che io probabilmente non riesco a dargli.
Un gommone più recente, con motore più recente, pur mantenendo dimensioni e potenza simili, non credo sia un cambio così "insignificante"



La domanda sarebbe "quanto può invecchiare la vetroresina se ben tenuta?". Leggo da qui:
https://www.edoardonapodano.it/sopravviveremo-alla-vetroresina/
“c’è qualcuno che abbia mai sentito dire di una barca in vetroresina affondata per vetustà?”

Penserei che basti evitare l'osmosi per avere un gommone praticamente nuovo dopo un cambio di motore, eventualmente timoneria, e il rifacimento dei tubolari. In ogni caso costa meno che comprare tutto nuovo.

Manutenzione: dovrebbe essere sufficiente rimessare il gommone al chiuso e curare lo stato del gelcoat. Che altro occorre, per mantenere la struttura rigida in buono stato? A parte ovviamente l'antivegetativa se è necessaria, con tutto quello che comporta.

Qualità della vetroresina: dopo quasi 25 anni, sul Marshall M80 la vetroresina mi sembrava più nuova di quella del BWA ora. Dopo soli 3 anni dall'acquisto vedo già qualche crepina sul gel bianco, agli angoli fra panca, pagliolato e fiancate. Sull'M80 non ce n'erano affatto, e neppure tele di ragno. Se battevo con le nocche o col pugno sulla carena dell'M80 sembrava di picchiare sul marmo, mentre questo nuovo suona come un tamburo. Sulla garanzia c'è scritto che le screpolature del gelcoat non sono coperte. Mi sembra un mettere le mani avanti, un indizio del fatto che la qualità costruttiva sui gommoni moderni è scaduta.

Per cui deduco che dovrò curare il gelcoat con attenzione per assicurare a questo "moderno" gommone la stessa durata del maresciallo, tenendo d'occhio il gelcoat e ripristinandolo quando si screpola.

Fatto questo (o altro?) mi aspetterei di poter cavare molti decenni dalla "R" di un R.I.B. O no?
BWA Sport 17 Suzuki DF40 Pima 750
Comune di 1° Classe
FNX
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SACS S490 + Evinrude etec 40hp
Tenente di Vascello
raysugar
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Non sono un esperto di gommoni, ma per quanto riguarda la durata della VTR ci sono molti modi per cui si possono avere dei deterioramenti una fra tutti le infiltrazioni: specchi di poppa che marciscono, ponti/coperte che perdono rigidità perchè il legno dei core si è gonfiato, pelli dei sandwhich scollate, giunzioni scafo coperta da rifare, e non è detto sia dovuto ad un gelcoat che fa qualche ragnatela. Se barche sono sane e di qualità possono durare facilmente 30 anni in ottima forma con le dovute manutenzioni. Conosco anche persone che hanno recuperato barche affondate e sono tuttora in funzione da anni.
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 4/15
Il problema della "" vetro " "resina " risiede proprio nella tipologia dei due elementi.

Ben sappiamo che, il manufatto si compone di due elementi e le varianti sono molteplici.

Se usiamo resina ortofaltica il risultato sarà una schifezza .

Se usiamo epossidica potrebbe essere eccellente.

Se usiamo il sistema di impregnamento sotto vuoto , il più delle volte il risultato sarà ottimo.

Se controlliamo la temperatura della resina nella messa in opera avremmo un ottimo risultato.

Se eseguiremo una post cottura avremmo un eccellente risultato.

Per concludere:

Epossidica
Infusione
Controllo temperatura
Post cottura

Il risultato sarà eccellente.

Per ogni passaggio sopra menzionato mancante si scenderà di qualcosa in qualità.

Se si eseguono tutti i passaggi sopra elencati, il prodotto finito durerà per anni .
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Capitano di Corvetta
cix977
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- 5/15
E costerà un occhio! 😂
Vega con mercury 25 hp;
Saver 540 TC con Mariner 60 cv;
Blu line 640 con Evinrude 225 D.I.;
Ranieri Voyager 24 con Suzuki DF 250;
Tecno Noisy 66 con Yamaha 200.
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 6/15
Il problema non è il costo di una realizzazione fatta a regola d'arte, il problema è che ci fanno pagare una tombola una realizzazione da quattro lire !
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Tenente di Vascello
LucaPP (autore)
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- 7/15
alberto ang ha scritto:

Epossidica
Infusione
Controllo temperatura
Post cottura
Il risultato sarà eccellente.
Per ogni passaggio sopra menzionato mancante si scenderà di qualcosa in qualità.
Se si eseguono tutti i passaggi sopra elencati, il prodotto finito durerà per anni .

ALlora la domanda sarebbe come si fa a sapere come è stato "cotto" il nostro gommone (o vetrone). Perché non è un dato dichiarato, eppure non è meno importante del sapere se i tubolari sono in PVC o in neoprene.

Sarebbe una bella indagine, quella sui materiali e i processi costruttivi delle varie marche. Anche se capisco che sia un problema fuori moda, oggi che si comprano gommoni per usarli due stagioni e poi rivenderli guadagnandoci sopra.

Sulla durata di un buono scafo: spero che si misuri in decenni, non in anni. Non vorrei che per una vetroresina economica si finisse per trovare normale scendere... ai mesi.
BWA Sport 17 Suzuki DF40 Pima 750
Contrammiraglio
sergetto
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- 8/15
credo che la maggior parte (se non tutti) gli scafi in VTR non da competizione prodotti nel secolo scroso fossero in fibre di vetro e resine poliestere. Eppure di Bertram, Boston Wahler, Asso...ecc. ecc.. ecc. se ne vedono non pochi in più che ottima forma.
Dubito altresì che 50/60 anni fa si usasse diffusamente la tecnica del sottovuoto e/o dell'infusione e la postcura per aumentare il grado di reticolazione della matrice.
Oggi giorno, gli scafi di buona/ottima qualità sono considerati quelli con matrice vinielstere che ha caratteristiche meccaniche, ma non solo, marcatamente superiori alle poliestere.

Per motivi sia di peso, che meccanici che economici, le epossidiche tendono tutt'ora ad essere utilizzate per realizzazioni ancora considerate "speciali" in accoppiamento con tessuti considerati più nobili (e.g. fibra di carbonio).

imho la durata di uno scafo in VTR dipende in egual misura dalla maestria del laminatore (quindi dalla qualità del processo produttivo) , dalla bontà del progetto e dalla attenzione che si pone nel trattamento in esercizio. Se sforacchio il manufatto come una gruviera e utilizzo viti autofilettanti per fissare la qualsiasi cosa senza preoccuparmi di trattare preventivamente il foro per renderlo impermeabile è assai probabile che presto o tardi avrò problemi di infiltrazioni/delaminazioni. Eventualmente distaccamento e/o deterioramento del core di strutture sandwich

Anche le ragnatele sul gel coat dipendono da come, dove e quanto se ne mette. La rigidità del Gel Coat è differente dalla rigidezza equivalente del laminato e quindi, trovandosi relativamente lontano dall'asse neutro delle sezioni soggette a flessione, tende a subire le maggiori deformazioni e di conseguenza a criccare. Paradossalmente (in apparenza) elevati spessori del gel coat in tali zone tendono inevitabilmente a criccare assai più facilmente e rapidamente (la glassa sulle torte).

imho, l'attuale costo delle materie prime e delle qualità assocciate raramente giustificano il prezzo del manufatto finale
Tenente di Vascello
raysugar
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- 9/15
Già tra resina vinilestere e poliestere c'è una bella differenza. So che in generale scafi americani dagli anni 80, i più famosi (bertram boston Chris craft Grady White ecc) adottarono resina vinilestere come resina base. gelcoat epossidici per alcuni modelli. Di barche con resine epossidiche a meno di andare su scafi particolari non so se al momento ce ne siano (ad esempio gli Al Custom sono in epossidica, ma parliamo di barche veramente costose). Sicuramente la qualità e i metodi costruttivi fanno una grande differenza. Ma tornando a bomba per far durare la VTR anche seguendo quello che dice sergetto, la cura principale è quella di sigillarla il più possibile da ogni infiltrazione all'interno del laminato.
Tenente di Vascello
LucaPP (autore)
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- 10/15
Io ho la resina a vista in sentina. Si capisce di che tipo è?
vetroresina scafo BWA
re: La durata della vetroresina: gommoni vecchi e nuovi, come allungargli la vita?
BWA Sport 17 Suzuki DF40 Pima 750
Sailornet