Crepe sui paramezzali [pag. 3]

Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 21/44
Non vedo molto bene il dettaglio per la bassa qualità dell’immagine, però mi sembra che hai lavorato bene ...ti sei fatto la mano con la flex.
Hai verificato che siano asciutti i longheroni in PVC?
Se fosse per me.....me ne starei sempre in barca a pescare!
Laccetto di sicurezza sempre allacciato !!!
Manó 20 cabin - Mercury 115 EFI ....rivoglio un open!
Utente allontanato
propcalc1
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- 22/44
@angler 98
1) stratificazione ripristino : visto che hai approvvigionato stuoia da 300, dovrai raddoppiarne gli strati, interponendo sempre MAT.
2) paramezzale di destra : scavare fino a trovare l'asciutto, quindi ripristinare la sezione mangiata perché bagnata utilizzando schiuma di poliuretano. Questa è facilmente sagomabile con un taglierino e/o carta vetrata a grossa grana. Infine laminare con MAT+stuia+MAT + ........ come indicato.
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Angler 98 (autore)
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- 23/44
Scavando con la flex ogni tanto usciva acqua ...certo non so se dentro la schiuma sia asciutta, ad occhio non credo anche perchè non fa abbastanza caldo da far evaporare l'acqua sotto la pelle di resina....e quindi??Question
Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 24/44
Fai dei fori da 5mm sulla parte verticale nella zona pulita lato verso chiglia e vedi se esce acqua.
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Angler 98 (autore)
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- 25/44
Sembra tutto asciutto, son passati 10 gg e non c'è un agoccia di acqua.
Ora come procedo? Resina, stuoia, resina, mat....etc per quanti strati? Pensavo di fare pezze di misura crescente, in modo da sbordare ad ogni strato sulla resina della chiglia, è giusto? Mi lascia un po' perplesso la zona di giunzione con il paramezzale sano verso prua di soli 10 cm...saà sufficiente per garantire la rigidità necessaria? D'altra parte, pur prescindendo dalla tavola a supporto del serbatoio, il paramezzale incontra subito il primo madiereRolling Eyes
Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 26/44
Intanto ti devi organizzare la zona di lavoro e devi avere pronti 2 rulli un pennello un pezzo di cartone pulito senza pieghe più grande delle pezze.
Ti devi tagliare le pezze, numerarle, provarle
Mat+stuoia+mat+ stuoia va bene.
Pezzi tutti diversi va benissimo.
Dopo aver ripassato il lavoro mentalmente e fatto le prove, puoi fare il lavoro.
Le riparazioni vengono meglio se fatte in una unica laminazione....ma, se la resina parte, ti devi fermare immediatamente....

Gli angoli sono i più difficili soprattutto con la stuoia...dovrai picchiettare di punta con il rullo per far uscire l’aria e, dovrai essere veloce.

MAI rullo o pennello asciutti!

A portata di mano stracci e solventi.

Maschera addosso sempre.

In kiulo alla balena!
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Angler 98 (autore)
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- 27/44
Tutto chiaro, mi sfugge solo la funzione del cartone senza pieghe...
Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 28/44
Poi ti spiego
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Utente allontanato
propcalc1
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- 29/44
1) trattasi di riprendere una lesione strutturale. Per questo motivo i così detti "sormonti" devono essere di circa 20 cm sulla VTR pre-esistente.
2) per lo stesso motivo ed avendo approvvigionato stuoia da 300, dovrai stratificare secondo quest'ordine: MAT + stuoia + MAT + Stuoia + MAT + stuoia + MAT + stuoia + MAT.
3) attrezzi: 1 rullo di lana + 1 frangibolle + 1 pennello piatto da 40 o 50 + 1 secchio di acetone + 1 dosatore per catalizzatore.
4) prima di iniziare il lavoro metti bene la barca su supporti ben stabili che NON appoggino sulla carena nella zona interessata dall'intervento. Ciò fatto, verifica che la carena non presenti concavità in corrispondenza della crepa dei paramezzali. In tal caso dovrai opportunamente zavorrare l'interno in modo da ripristinare la complanarità, mantenendo la zavorra finoché la stratificazione non sarà perfettamente secca.
5) il frangibolle serve per far accostare bene gli strati di lana di vetro ed espellere le immancabili bolle. Il frangibolle inoltre porterà in superficie la probabile resina in eccesso.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Angler 98 (autore)
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- 30/44
Un libro stampato....La teoria ora è chiara, incrocio le dita per la pratica..grazie ti aggiorno
Sailornet