Caricabatterie ad una uscita per due batterie [pag. 2]

Secondo me ti hanno semplicemente consigliato di usare il caricabatterie da connettere alla batteria che in quel momento non stai usando.
In quel caso lo colleghi direttamente al positivo della batteria.

Risolto nel modo più semplice.
Ordinato caricabatterie con doppia uscita.
Naturalmente era il meccanico che voleva rifilarmi ciò che aveva disponibile, ovviamente ad un prezzo maggiorato del 20-25%.
Riportato alla ragione anche per quanto riguarda il prezzo, dopo inconfutabili riscontri sui siti nautici di e-commerce, che propongono l'apparecchio ad un listino nettamente inferiore.
Ma tanto mi ricaricherà le poche decine di euro che ho risparmiato da qualche altra parte, considerando il fatto che deve eseguire la manutenzione del fuoribordo ed altri lavoretti...
Purtroppo non c'è speranza...

In privato mi dirai di chi si tratta...

Attenzione che a volte gli apparecchi con 2 uscite non sono altro che 4 fili in parallelo per 2.
E se cosi fosse avresti le batterie sempre collegate in parallelo.

Cambiare meccanico/officina?

alexpix ha scritto:

Attenzione che a volte gli apparecchi con 2 uscite non sono altro che 4 fili in parallelo per 2.
E se cosi fosse avresti le batterie sempre collegate in parallelo.

L'apparecchio è quello del link
https://www.magellanostore.it/caricabatteria-victron-bluesmart-3-uscite-12v-20a-P18846.htm
La versione da 30A con 3 uscite

Impossibile determinarlo senza uno schema elettrico ma, puoi stare tranquillo perche' quello e' un buon prodotto studiato apposta allo scopo.
Molto probabilmente da quello che si puo' capire anche dalla app, ha un rele' parallelatore che si inserisce quando ti colleghi alla 220 v e si disinserisce quando stacchi la 220 v.
E questa, guarda caso e' la soluzione migliore.

MBMarco ha scritto:

Cambiare meccanico/officina?

Oltre al fatto che secondo me, nella nautica da diporto sono situazioni diffuse, per cui si rischia anche da cadere dalla padella nella brace, ci sono una serie di contingenze logistiche che rendono problematico quanto da te prospettato, che non sto qui a spiegare, in quanto non vorrei, attraverso dettagliate indicazioni, dare elementi per identificare i protagonisti.
Preciso che non voglio dire che le officine nautiche siano tutte gestite da persone disoneste. Come per ogni settore ci sono persone di tutti i tipi.
Ciò che vorrei invece sottolineare è il fatto che, confidando su una ridotta concorrenza e diffusione sul territorio, amplificata dalle difficoltà logistiche riguardanti il trasporto dei natanti, che impongono in molti casi scelte obbligate, molte officine utilizzano questa posizione di forza per......
mettiamola così... ottimizzare al massimo i guadagni.

alexpix ha scritto:

Impossibile determinarlo senza uno schema elettrico ma, puoi stare tranquillo perche' quello e' un buon prodotto studiato apposta allo scopo.
Molto probabilmente da quello che si puo' capire anche dalla app, ha un rele' parallelatore che si inserisce quando ti colleghi alla 220 v e si disinserisce quando stacchi la 220 v.
E questa, guarda caso e' la soluzione migliore.

Se così fosse, quando sono attaccato alla colonnina del porto le batterie sono in parallelo?
Allora non ho risolto niente...

Io ho avuto per tantissimi anni caricabaterie della Quick e devo dire che non ho mai avuto problemi.
Li ho sempre tenunti in sala macchine, non ho mai dovuto eseguire particolari manutenzioni salvo un controllo visivo ad inizio stagione.
Se dovessi mettere un caricabatterie da banchina, non esiterei un momento ad andare su quella marca, non perchè le altre sono peggiori di sicuro, ma perchè il caricabatterie è la cosa che nauticamente parlando mi ha dato meno problemi da sempre.
Questo è il mio suggerimento, ce ne sono in vendita di diversi modelli ma per due batterie da 100 credo che il modello base che costa intoprno a 150 euro sia piu che sufficiente. Considera che io ne avevo uno che caricava 4 batterie da 220 ampere ed io lasciavo sempre attaccata la corrente in banchina.....
Attenzione che l'impianto di caricabatterie deve essere ben fatto, cavi di portata adeguata, con connessioni ben fatte e stagnate, con presa in barca del tipo specifico, del tipo "Marinco" con cavo adeguato e stagno.....
Insomma, è una cosa che non va presa sottogamba, se farai un impianto fatto a modo potrai essere tranquillo della sicurezza e della durata delle batterie......

Ne ho trovato uno molto velocemente :

https://www.ebay.it/i/182161428110?chn=ps&norover=1&mkevt=1&mkrid=724-128315-5854-1&mkcid=2&itemid=182161428110&targetid=492122208878&device=c&mktype=pla&googleloc=20567&poi=&campaignid=7205308695&mkgroupid=80100068803&rlsatarget=pla-492122208878&abcId=1139566&merchantid=116453610&gclid=Cj0KCQiAz53vBRCpARIsAPPsz8WlzhYCYWsHqxHkSy1QUpB7ROfLDTetP5iMZSrKN7_1Lvj63CYikjMaAnoXEALw_wcB