Il dado è tratto! [pag. 3]

Apache77 ha scritto:

E' rivolto ad una certa parte della popolazione che si e' dovuta rabberciare tra un lavoretto saltuario e l'altro che passa dal fare il pescatore imbarcato per tre mesi allo stagionale nel turismo al muratore impiegato in un subappalto di un cantiere della salerno-reggio calabria .

Scusami, ma secondo te la ragione di ciò che hai descritto qual è?

fran ha scritto:

Spostare i soldi da una posta di bilancio ad un'altra non aumenta il PIL, è solamente una partita di giro.

Se lo Stato ha un euro e lo da a Tizio o a Caio non cambia il PIL.

Se lo Stato ha un euro e lo vuole dare sia a Tizio che a Caio, ne ha bisogno di due e quindi forse aumenta il PIL, ma sicuramente aumenta il debito.

L'unico modo sicuro per aumentare il PIL è aumentare il lavoro che, fra l'altro, fa anche diminuire il debito attraverso le tasse.

Il lavoro aumenta solo se aumentano gli investimenti da parte dello Stato, tipicamente nelle infrastrutture e nei servizi essenziali e da parte degli imprenditori, tipicamente nelle attività produttive.

L'Italia è, forse ancora per poco, un paese ricco perché sfruttiamo ancora il lavoro dei nostri genitori che negli anni cinquanta e sessanta si sono fatti il cosiddetto.

Solo lavorando di più l'Italia di potrà risollevare.

Le mance elettorali producono molto consenso ma poco lavoro.

Le scelte dolorose producono poco consenso ma molto lavoro.

Mi trovo piuttosto d'accordo con quanto scrivi, e anche io avrei preferito una spesa strutturale per investimenti a quella che sembra una distribuzione di premi e di denaro; se proprio vogliamo litigare e beccarci una procedura d'infrazione perlomeno facciamolo per crescere come paese.

Qualcuno ha scritto che per crescere bisogna indebitarsi e poi si pagano i debiti, e su questo concordiamo tutti (a parte che i debiti li abbiamo già e sarebbe opportuno pagarli prima di farne altri) ma il debito bisogna farlo per qualcosa che faccia crescere il paese. LO stiamo facendo?

Ultima riflessione. Se non dovesse funzionare (e volesse iddio che invece funzioni) la colpa non va cercata fuori, ma bisognerà che chi ha sbagliato se ne assuma la responsabilità senza darne la colpa a generici nemici. Il debito pubblico esisteva anche prima del 4 marzo, e il debito per interessi che fa soffrire lo spread pure. Se non se ne tiene conto non è colpa dei mercati cattivi, ma di chi non ha saputo valutarne l'impatto.

Una notazione particolare per il condono fiscale: chi ha pagato le tasse sempre puntualmente riceve qualcosa o è come il vecchio cliente delle compagnie telefoniche?

-mini off-topic-
quando stamattina ho visto il primo post mi sarei aspettato, come troppo spesso accade, un carnaio di botte e risposte ed un continuo cercar di smontare le teorie altrui adducendo motagne di scuse...invece riprendendolo ora ho potuto solamente vedere un tranquillo scambio di opinioni tra un gruppo di amici che cercano di vedere oltre

da parte mia son proprio fiero di far parte di questa community

VanBob ha scritto:

Apache77 ha scritto:

E' rivolto ad una certa parte della popolazione che si e' dovuta rabberciare tra un lavoretto saltuario e l'altro che passa dal fare il pescatore imbarcato per tre mesi allo stagionale nel turismo al muratore impiegato in un subappalto di un cantiere della salerno-reggio calabria .

Scusami, ma secondo te la ragione di ciò che hai descritto qual è?

Che l'unica ragione di frequentare un corso di aggiornamento per un lavoro che non esiste e non esitera', e' quella di incamerare per X anni 7-800€ al mese .
Ripeto , io penso al sud Italia .

fran ha scritto:

Se lo Stato ha un euro e lo da a Tizio o a Caio non cambia il PIL
......

L'unico modo sicuro per aumentare il PIL è aumentare il lavoro che, fra l'altro, fa anche diminuire il debito attraverso le tasse.

Permettimi in parte di puntualizzare
Se Tizio spende il suo euro con Sempronio che a sua volta lo spende con Pimcopallo il PIL cresce.

Se Caio spende il suo euro per comprare un autostrada in Spagna il PIL non cresce quell'euro è un debito.

Da un certo punto di vista "regalare" soldi (c.d. elicopter money) all'insividuo è più efficace che costruire un ponte. Infatti il singolo darà a quei soldi massima efficienza a differenza dello stato.

Per quanto riguarda il PIL; morire è PIL positivo, ammalarsi, prostituirsi, drogarsi, ecc.
Risparmiare non è PIL.
È normale? Ci suicidano tutti per alzare il PIL?

Apache77 ha scritto:

VanBob ha scritto:

Apache77 ha scritto:

E' rivolto ad una certa parte della popolazione che si e' dovuta rabberciare tra un lavoretto saltuario e l'altro che passa dal fare il pescatore imbarcato per tre mesi allo stagionale nel turismo al muratore impiegato in un subappalto di un cantiere della salerno-reggio calabria .

Scusami, ma secondo te la ragione di ciò che hai descritto qual è?

Che l'unica ragione di frequentare un corso di aggiornamento per un lavoro che non esiste e non esitera', e' quella di incamerare per X anni 7-800€ al mese .
Ripeto , io penso al sud Italia .

La mia domanda era un'altra.
Chiedevo cosa, secondo te, ha portato al "doversi rabberciare tra un lavoretto saltuario e l'altro che passa dal fare il pescatore imbarcato per tre mesi allo stagionale nel turismo al muratore impiegato in un subappalto di un cantiere della salerno-reggio calabria".

VanBob ha scritto:

Apache77 ha scritto:

VanBob ha scritto:

Apache77 ha scritto:

E' rivolto ad una certa parte della popolazione che si e' dovuta rabberciare tra un lavoretto saltuario e l'altro che passa dal fare il pescatore imbarcato per tre mesi allo stagionale nel turismo al muratore impiegato in un subappalto di un cantiere della salerno-reggio calabria .

Scusami, ma secondo te la ragione di ciò che hai descritto qual è?

Che l'unica ragione di frequentare un corso di aggiornamento per un lavoro che non esiste e non esitera', e' quella di incamerare per X anni 7-800€ al mese .
Ripeto , io penso al sud Italia .

La mia domanda era un'altra.
Chiedevo cosa, secondo te, ha portato al "doversi rabberciare tra un lavoretto saltuario e l'altro che passa dal fare il pescatore imbarcato per tre mesi allo stagionale nel turismo al muratore impiegato in un subappalto di un cantiere della salerno-reggio calabria".

La mancanza di infrastrutture che crea il terreno fertile alla libera impresa . E quindi mancanza di ditte e aziende solide. Un azienda crea un indotto che puo' diventare molto ampio (manutentori , giardinieri , pulizie , fioristi,commercialisti, avvocati , etcc... e a loro volta uguale). Fondamentalmente questo , poi aggiungiamo politicanti inetti che andrebbero incarcerati i quali hanno avuto una visione di orizzonte a due cm dal loro naso (ergo mi ingrasso io e i mie parenti e gli altri si fottano) . Poi mafia che non permette di fare un cavolo , ma questa la ritengo una conseguenza a quello sopra .

Apache77 ha scritto:

Ripeto , io penso al sud Italia .

A bhe allora se cominciamo co sti luoghi comuni cancello il post e smetto di seguire

@vanbob
Capisco che l'inserimento di uno smile potrebbe sottintendere che quello che hai postato non sia del tutto serio, ma qualcuno non proprio smaliziato potrebbe anche interpretarlo come un invito a non lavorare.

Ma obbiamente tu non intendevi questo