- piastra ino piegata a 90° con forma a L (piegata dal lattoniere con la pressa)
- n°2 tronchetti di tubo inox da 40mm (il primo da 5cm e l'altro da circa una trentina)
- 1 m di tondino pieno inox da 6mm
- n1 terminale a forcella per cavo velico da 6mm
- m 100 cavetto inox da 0,1mm
- n1 girella a sgancio
- n1 moschettone
- puleggia d'alluminio a due gole da una ventina di cm di diamentro (quella xesempio per le macchine di condizionamento aria)
tornita nella gola centrale
- una decina di centimetri di piattina d'alluminio
- una molla inox alta circa 3-4cm
- un dado a pomello passante
- una vite a pomello con filetto lungo 3-4-cm (inox non la troverete mai)
- motorino panda vecchia (il motorino è della magneti marelli ed è già ridotto internamente)
- 2 rele a due contatto NO (normalmente aperti) con bobina 12V dc
- 1 interruttore deviatore a tre posizioni (1 -0- 2)
- 1 interruttore nautico magnetotermico da 8A
- 1 presa ad incasso e 1 spina volante da 10A (li ho trovati come accessori audio)
- 1 resistenza da 1k (indicativamente la corrente è minima io lo ionizzatore non lo farei neanche più)
- materiale di consumo (filo 1,5mm, capocorda, tubetto termoretraibile, ecc, ecc)
in primis sono andato dal lattoniere a farmi preparare la piastra di base facendola piegare e sagomare della longhezza necessaria in più ho provveduto a portarmi via i ritagli necessari in seguito per gli accessori (tot 5€)
con il motorino dei tergi della panda e la puleggia in mano sono andato dal tornitore il quale ha provveduto a tornire il centro della puleggia e costruire un perno bloccato con una chiavella e una vite a brugola come fermo per poterla anche in un futuro smontarla e nel perno centralmente ha praticato un filetto per avvitargli la vite del motorino anchesso bloccato con una vite a brugola detta "grano" per essere sicuri che non si riesca più neanche a smontare ho deciso si passare a tutti i filetti anche un pò di blocc forte (bloccafiletti)
avendo tutto pronto ho iniziato a fresare e forare la piastra portante che avevo fatto realizzare prima, praticandone un buco centrale per il perno del motorino (accoppiato poi alla puleggia) e i tre buchi per il fissaggio del corpo motore-riduttore (quando avrete il motorino sembrerà tutto + facile).
quindi avendo ora il motorino accoppiato alla puleggia e la piastra perfettamente preforata bisogna preparare la scatola elettrica (comunissima scatola ghewis) forandola identica alla piastra fatta prima ma stando attenti allaltezza voluta.
bene ora si può smontare tutto per le ultime rifiniture alla piastra base:
infatti bisognerà saldare alla base opposta a quella della scatola elettrica il tonchetto di tubo necessario al fissaggio dell'affondatore, fermorestando che in funzione allo specchi di poppa o murata si può adattare in maniera diversa
prima della saldatura consiglio di forare lateralmente per poter poi inserire la il bullone a pomello passante di fissaggio
fatto questo si procede con la saldatura del tondino e rispettivamente del terminale a forcella
poi almeno io ho saldato una linguetta laterale per il sostegno del portacanna avendo però prima praticato dei fori a scalate e filettati per la regolazione dell'inclinazione del portacanna
per ultimo fare anche un buco dove andrà inserita la molla per la linguetta antiritorno della puleggia
ora terminate le saldature si passa un acido apposito (reperibile ovunque) sulle stesse per eliminarne il coloraccio pastella e dopo l'asciugatura completa una bella passata di spugna (io uso la parte vede di una rubata in cucina) e svelto lavapiatti e via a strisciare e risciaqquare (vedrete l'acqua nera nera)
asciutto il pezzo con un panno cospargere tutto con pasta abrasiva fine e lucidare con il tampone da carrozziere (io l'ho montato sul platorello)
quando siete passati su tutte le parti ed è tutto lucido lavate nuovamente tutto con sapone ma non con la paglietta e in fine io ho dato un paio di mani di polish per proteggerlo dalla salsedine
bene ora si può rimontare tutto definitivamente (quello preparato in precedenza) e concludere le parti mancanti:
forare la scatola elettrica per l'interruttore da 8A e il selettore deviatore e in fine la presa d'alimentazione.
eseguire i cablaggi come da schema cercando di stagniare il + possibile e utilizzare i tubetti termoretraibili.
in fine ho notato dopo il primo utilizzo che il cavetto inox tendeva a non stare centrato sul terminale allora ho provveduto praticando una piccola gola centrale al perno di quest' ultimo (ho messo il perno su un trapano e con una lima a triangolo ho provveduto a fare il solco)
siete pronti per avvolgere il cavetto nella puleggia (naturalmente in automatico) e inserire un vulgaris contametri sul tondino della canna.
costo totale non + di 50€ (e tante ore di lavoro)
sicuramente avrò tralasciato alcuni aspetti importanti ma per eventuali domande o confronti io ci sono
