Precisazioni sulle eliche by Franco Donno

Sottotenente di Vascello
donno (autore)
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[mod by admin]
Questo post è stato estrapolato da un'altra discussione in quanto era un po' fuori tema.
Approfitto per farne una nuova discussione nella sezione più consona.
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Ciao Corsaro, scusami se è passato un mese senza risposta.

Il link che mi hai mandato non è leggibile perche è formato da una serie di asterischi comunque in quel forum credo di averci letto argomentazioni e supposizioni interessanti che confermano la mia convinzione che ormai la media degli utenti ne sa di più della media degli addetti ai lavori ma che, però, sono viziate da assiomi di partenza non validi.
Cerco di spiegarmi meglio avvertendo che sono argomenti molto complessi; devo necessariamente supersemplificare e le semplificazioni, specie nelle cose tecniche e scentifiche, sono sempre pericolose.

Se si ragiona sulle eliche partendo dall'assioma che l'elica si avvita nell'acqua (che non è un assioma perchè non vero perciò non dimostrato e dimostrabile) si costruiscono, magari con la buona logica e lucidità che ho apprezzato leggendo, deduzioni finali non valide che spesso portano a risultati deludenti. E normalmente costosi.
Per charire meglio unisco due immagini di eliche che funzionano esattamente sullo stesso principio fisico; a nessuno verrebbe in mente di parlare di avvitamento per quella ad asse verticale.

Ho letto anche un'affermazione secondo la quale l'efficenza delle eliche aumenterebbe all'aumentare della velocità.
Non è vero.
Insieme ad altri importanti parametri l'efficenza diminuisce tanto più quanto più ci si discosta dalle velocità, periferica e di avanzo che sono correlate, per le quali è stata studiata.
Nel caso, per esempio, delle grandi navi che percorrono lunghe distanze a velocità costante si ottimizza l'efficenza per quella velocità sapendo che quanto più la si ottimizza in quel punto tanto più si perderà in tutte le altre condizioni.
Per una imbarcazione da diporto, in cui l'uso prevede carichi e velocità variabili si cerca la miglior curva di rendimento medio per un ventaglio di prestazioni ampio.

Mi pare di aver letto un'altra affermazione in merito alla resistenza idrodinamica che diminuirebbe proporzionalmente alla diminuzione della superfice bagnata. Anche in questo caso non è NECESSARIAMENTE e sempre vero. Potrebbe esserlo per definiti casi ma SOLO se considerata "a parità di tutti gli altri parametri" che concorrono alla resistenza e comunque SOLO se valutata in condizioni di acqua piatta o sufficentemente piatta in rapporto alle dimensioni dello scafo in prova.
E SOLO se non si considera il prezzo da pagare per altre prestazioni.
So benissimo che affermazioni di questo tipo si trovano anche in testi degni di dignità accademica ma non sono corrette ed è un'altra di quelle cose che può portare a conclusioni sbagliate ed acquisti deludenti.

Ho letto anche qualcosa riguardo all'altezza del ponte di pagliolo rispetto al galleggiamento, altezza che veniva vista come poco o per niente influente.
Per ora mi sembra di avervi "intossicato" abbastanza ma ci tornerò sopra perchè invece è un parametro che influenza MOLTO in molte cose. A cominciare da comfort e consumi.

Ciao a tutti.
Franco.
Precisazioni sulle eliche by Franco Donno

Precisazioni sulle eliche by Franco Donno

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Capitano di Vascello
alberto1082
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Ma quanto mi piace leggere le spiegazioni di quest'uomo!!!!
AS Marine AS22WA 2019 + Selva Swordfish 115 2018
Ammiraglio di squadra
La capitana
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Non sei l'unico che gradisce le spiegazioni di Donno, aspetto il seguito Felice
Utente allontanato
Dolcenera
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donno ha scritto:

Se si ragiona sulle eliche partendo dall'assioma che l'elica si avvita nell'acqua (che non è un assioma perchè non vero perciò non dimostrato e dimostrabile) si costruiscono, magari con la buona logica e lucidità che ho apprezzato leggendo, deduzioni finali non valide che spesso portano a risultati deludenti. E normalmente costosi.
Per charire meglio unisco due immagini di eliche che funzionano esattamente sullo stesso principio fisico; a nessuno verrebbe in mente di parlare di avvitamento per quella ad asse verticale.


Finalmente!... Purtroppo la storia della "vite" è dura a morire perchè è molto più semplice da intuire.... anche se non permette di spiegare PERCHE' le eliche da corsa debbano avere diametro inferiore a quelle da tiro e viceversa rapporto di riduzione più "lungo"...

Chissà perchè il concetto di velocità periferica, di "portanza" del profilo e di angolo di incidenza apparente e reale in funzione della velocità sembrano inutili complicazioni.... a chi non ci capisce un tubo!

Certo che mettere il Voigth-Schneider a paragone con un'elica tradizionale, è dura... adesso ti voglio quando ti chiederanno di spiegarne il funzionamento... Wink
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di divisione
Nicasta
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- 5/278
Questa è una delle rare volte che leggo un intervento di alta valenza tecnica suffragato da anni di secchiate di acqua di mare in faccia.
Dico anch'io "finalmente" ! Laughing

e questo mi dimostra ancor più, ma non ce n'era bisogno, che le Ombre Rosse non sono nate per caso! Felice
Contrammiraglio
gommoa
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- 6/278
Dolcenera ha scritto:

Certo che mettere il Voigth-Schneider a paragone con un'elica tradizionale, è dura... adesso ti voglio quando ti chiederanno di spiegarne il funzionamento... Wink


cioè Rolling Eyes come funzionano queste eliche? su che mezzi sono montate?
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Utente allontanato
Dolcenera
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- 7/278
gommoa ha scritto:
Dolcenera ha scritto:

Certo che mettere il Voigth-Schneider a paragone con un'elica tradizionale, è dura... adesso ti voglio quando ti chiederanno di spiegarne il funzionamento... Wink


cioè Rolling Eyes come funzionano queste eliche? su che mezzi sono montate?


Ok, Franco, la platea è tutta tua... Wink
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Corvetta
Giannibg
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- 8/278
Scusa Dolcenera,

forse intendevi scrivere "Voight- Schneider" ? Wink

Gianni
Bayliner 2455 + Tender Selva T350DV Mercury 25 EFI 4T
Sottotenente di Vascello
donno (autore)
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Ciao Dolcenera, mi sembra ci siamo già incontrati.
Spiegare come funzionano le due eliche non è affatto dura.
E' solo un pò lunga perchè bisogna spiegare come e perchè una pala genera una spinta
e credo che bisogna farlo anche con molti disegnini.
Naturalmente bisogna partire dalla base, dall' ABC e questo richede un pò di pazienza da parte di chi vorrà leggere.

A questo punto se VanBob è d'accordo sullo spazio da "rubargli" potrei preparare una specie di "bigino" delle eliche e mandarlo a puntate così finalmente qualcuno, cioè Gommonauti, potrà insegnare a qualche rivista come si fa l'informazione.
Ragazzi avete messo in piedi veramente una gran bella cosa.
E c'è anche l'entusiasmo. Mi sembra di essere tornato agli '70 e al club del gommone di Milano.
Fatemi sapere.
Franco.
Capitano di Corvetta
carlobarillari
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Fantastico non vedo l'ora Smile
Ho venduto il mio vecchio Nova!
Sailornet