Trim: questo strano aggeggio...

una domanda semplicissima...come si regola a dovere un trim?
prima avevo un 40 hp che faceva fare 18mph alla barca ora ho un 115cv che la porta a 42mph...
Ieri ho fatto una primissima prova e ho notato che col 40 cv le regolazioni di trim erano poco efficaci...adesso, trimmando, la barca cambia di molto il modo di viaggiare, il trim è diventato sensibile...

vorrei sapere come va tenuto il trim in 6 situazioni tipiche.

in partenza, a velocita media (di crociera) e in velocità max.
per ognuna di queste situazioni, la suddivisione in carico medio basso(2-3 passeggeri) o a pieno carico (6).

chi si avventura in un quadro riassuntivo della questione?

nicolino ha scritto:

chi si avventura in un quadro riassuntivo della questione?

Intanto leggi qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic452_trim_uno_sconosciuto.html
Credo che basterà per chiarirti molti dubbi.
Se poi non bastasse riparliamone...

nicolino ha scritto:

una domanda semplicissima...come si regola a dovere un trim?
prima avevo un 40 hp che faceva fare 18mph alla barca ora ho un 115cv che la porta a 42mph...
Ieri ho fatto una primissima prova e ho notato che col 40 cv le regolazioni di trim erano poco efficaci...adesso, trimmando, la barca cambia di molto il modo di viaggiare, il trim è diventato sensibile...

vorrei sapere come va tenuto il trim in 6 situazioni tipiche.

in partenza, a velocita media (di crociera) e in velocità max.
per ognuna di queste situazioni, la suddivisione in carico medio basso(2-3 passeggeri) o a pieno carico (6).

chi si avventura in un quadro riassuntivo della questione?

Ciao Nicolino,
In relazione al trim (questo sconosciuto) posso darti delle indicazioni in funzione della mia (modesta) esperienza e cioe:
VELOCITA'
Durante la navigazione, in accellerazione, con il trim in posizione trim positivo, la prua tende ad alzarsi riducendo la superficie bagnata e quindi l'attrito, guadagnando qualcosa in velocità
ACCELLERAZIONE
In partenza: Il trim si può sfruttare per facilitare la velocità di planata, soprattutto con carichi elevati, ed ottenere una migliore accelerazione da fermo: in partenza, con un trim negativo, si tende ad abbassare la prua, quindi, raggiunta la planata, si aumenta progressivamente il trim fino a raggiungere l'assetto ottimale (sull'indicatore dovresti leggere un trim 0)
Riassumendo:
trim negativo : accellerazione da fermo con planata veloce
trim zero: velocità di crociera ( Lo scopo è di ottenere che la spinta dell'elica sia quanto più in linea possibile con la carena)
trim positivo : aumento velocità in navigazione ( a danno della planata ma minor atrito sulla carena)

Tutte le altre regolazioni intermedie invece vanno regolate in funzione del proprio natante , del posizionamento in asse del fuoribordo, del rapporto elicoidale , della carena del natante.....

Spero di esserti stato d'aiuto e di non aver detto castronerie nei confronti dei piu' esperti....in ogni caso qualcuno sul forum saprà sicuramente darti indicazioni piu' precise

Ciao

Yena

Ops scusa Eagle, avevi già risposto, tra l'altro in modo piu' esaudiente.

Yena

yena2 ha scritto:

Ops scusa Eagle, avevi già risposto, tra l'altro in modo piu' esaudiente.

Yena

Ma figurati....tranquillo (ho solo indicato un link)

chiarissimo. io purtroppo non ho l'indicatore di trim, quindi in poche parole

trim tutto chiuso alla partenza, e progressivamente ad alzarsi verso lil raggiungimento della velocità massima.

per provare la velocità massima, trim alzato al limite della cavitazione.

tutto chiaro!

nicolino ha scritto:

chiarissimo. io purtroppo non ho l'indicatore di trim, quindi in poche parole

trim tutto chiuso alla partenza, e progressivamente ad alzarsi verso lil raggiungimento della velocità massima.

per provare la velocità massima, trim alzato al limite della cavitazione.

tutto chiaro!

nicolino ha scritto:

chiarissimo. io purtroppo non ho l'indicatore di trim

Io me ne procurerei uno.
Così facendo potresti memorizzare visivamente i vari assetti legandoli alla posizione dell'ago dello strumento.