Modifiche barchetta in vetroresina

Sergente
Odisseo (autore)
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Ciao a tutti, ho una vecchia barchetta in vetroresina di 3,70 m. Era una barca da lago svizzera ma io la uso in mare. Non ricordo se fosse in dotazione all'esercito o a qualche altro corpo svizzero.
In origine era tutta color grigio topo, sette anni fa l'avevo riverniciata di bianco con strisce blu

com'era originariamente

Modifiche barchetta in vetroresina



com'era una volta riverniciata, dopo alcuni anni di inutilizzo la vernice si era staccata in alcuni punti


Modifiche barchetta in vetroresina



questa è l'unica foto fatta in mare, ormai sette anni fa

Modifiche barchetta in vetroresina


Dovrebbe essere inaffondabile, perchè l'interno è vuoto, ispezionabile da due fori a poppa, ed era pieno di strisce di polistirolo che penso avrebbero garantito un minimo di galleggiamento in caso di allagamento interno

Lo spessore del materiale di cui è composta è di circa 7 mm, di cui metà è chiaramente vetroresina, l'altra metà non capisco se sia gelcoat o un qualche tipo di resina senza fibra di vetro, so solo che è grigia e all'interno è come se fosse piena di brillantini, forse si tratta di resina addensata, non so.

Apro una breve parentesi per spiegare che voglio mettere a posto questa barchetta per la pesca sottocosta, la trovo molto pratica e personalizzabile per lo scopo, poi è leggera e mi risulta agevole il varo/alaggio che dovrò fare ogni volta, ho la spiaggia a un km. L'unico neo è che essendo molto bassa con mare un pò formato ti fai la doccia, ma a me piace uscire con bel tempo e mare tranquillo. Ho una boston whaler che ha solo bisogno di una rinfrescata e sarebbe più sensato dedicarmi a quella, ma credo che anche la barchetta svizzera abbia il suo potenziale, e soprattutto sarà l'occasione per fare un pò di pratica con resina e gelcoat, in modo da avere un minimo di esperienza quando metterò le mani sulla boston.

Tornando ai lavori che voglio fare sulla barca svizzera, voglio migliorare due aspetti: l'inaffondabilità e la rifinitura esterna. Allo stato attuale in qualunque punto vado a fare un pò di pressione anche solo appoggiandomi la resina flette, e non mi piace, mi da sempre l'idea che si stia per squarciare. E per quanto riguarda l'inaffondabilità, le strisce di polistirolo non mi convincevano, in caso di uno squarcio avebbero sicuramente permesso alla barca di galleggiare ma sarebbe stata utile solo per aggrapparsi snza nessuna possibilità di manovra, visto che le strisce non occupavano tutto l'enorme spazio vuoto che c'è all'interno. Le sedute laterali sono completamente cave, è come se avesse due tubolari.
Io voglio riempire tutto lo spazio vuoto interno di poliuretano espanso, che dovrebbe garantirmi l'inaffondabilità e dovrebbe anche rendere più solida tutta la struttura. E poi voglio rifinire tutta la barca con gelcoat colorato, non voglio avere a che fare con le vernici, secondo me durano molto meno

Non ho ancora deciso definitivmente i colori, ma sono orientato sul nero e l'arancione, un abbinamento che mi piace. Bianca non la farò mai più, il sole ci si rifletteva sopra e mi accecava, e i bianchi un pò meno candidi non mi piacciono anche se risolvono il problema, ovviamente sono ben accetti suggerimenti .

Intanto l'ho tutta sverniciata e riportata al grigio topo originale, una fatica immane, le tre mani di vernice che avevo dato sette anni fa mi hanno dato filo da torcere. Ho iniziato carteggiandola ma la vernice bianca della veneziani si è dimostrata dura a morire anche dopo sette anni di intemperie, lo strato superficiale leggermente invecchiato veniva via facilmente ma poi sembrava ancora nuova e si impastava ai dischi di carta abrasiva rendendoli inutili dopo una passata, ne ho cambiato cinque in mezz'ora e quindi sono passato allo sverniciatore. C'era scritto a caratteri cubitali di non usarlo su plastica e vetroresina ma era l'unica soluzione e con tre barattoli l'ho sverniciata tutta.

Il prossimo passo è bucare la coperta con la fresa a tazza e per poter iniettare il poliuretano. Userò quello da edilizia, ne ho tenuto un pezzo tagliuzzato a mollo in un secchio tutto l'inverno, tenuto sul fondo con una pietra. Non ha assorbito un goccio d'acqua. Il contenuto di ogni bomboletta, quelle che si avvitano all'apposita pistola, una volta espanso sviluppa un volume di circa 25/30 litri, anche se dichiarano 50, per un peso di poco più di mezzo chilo. Ho calcolato che ci vorranno dalle 10 alle 15 bombolette, non di più. Quindi andrò ad appesantire la barca di neanche dieci chili e spenderò tra le 50 e le 70 € di poliuretano. Ho già comprato dieci bombolette per un costo di 50 €.

Contando anche lo sverniciatore per ora i lavori mi sono costati una settantina d'euro, sarebbe bello non superare i 150 € gelcoat, resina e fibra di vetro (per tappare i buchi da cui spruzzerò il poliuretano)compresi, vediamo un pò.

Domani se riesco faccio i buchi, aggiornerò strada facendo
Sergente
Odisseo (autore)
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- 2/13
intanto metto quache altra foto per far vedere come è fatta

re: Modifiche barchetta in vetroresina



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re: Modifiche barchetta in vetroresina
Guardiamarina
Captain Sparrow
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- 3/13
Bella barchetta Smile
Ma in mare non si comporta come un pedalò quando sei fermo? Sembrerebbe più adatta a un lago Rolling Eyes
Non conta quanto arrivi lontano, ma da dove parti...e soprattutto se riesci a tornare a nuoto Felice
Captain Sparrow
Tenente di Vascello
Gabbiano83
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- 4/13
Ciao Odisseo, intanto ICAB per il lavoro che farai su questa barca. Hai perfettamente ragione a smanettare con gelcoat e roba varia su una barchetta simile per poi passare a barche più impegnative come il tuo Boston. Secondo me sta barchetta ha delle buone potenzialità, anche se dovrai utilizzarla veramente solo con mare piatto..però secondo me ti divertirai. Hai pensato a creare due gavoncini (a prua dove sembra ci sia un bel pò di spazio e a poppa)...quello di poppa magari ti potrebbe servire anche come seduta. So che mettendo la barca a mare ogni volta magari non ti servono, però un pensierino ce lo farei.
L'onda non si misura in metri o in piedi, ma dall'aumento di paura che provoca.
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 5/13
De gustibus non est sputacchiandum, però fatemi dire che è più brutta della Duna Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Guardiamarina
hendrix
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- 6/13
Ciao odisseo ,
ma se hai una boston perchè sprecare tempo energie e soldi su una 3,70 che hai già lavorato?
non è che ci voglia un ingegnere della nasa per lavorare la vetroresina al limite sprechi un po di materiale in più, poi ci sono una marea di tutorial
fossi in te mi butterei sulla Boston
Sergente
Odisseo (autore)
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- 7/13
@ capitan sparrow

si infatti è una barca da lago, da ferma è molto stabile, ti puoi appoggiare sul bordo senza che si inclini minimamente ed è una delle caratteristiche che mi piace. l'ho usata per un periodo sei/sette anni fa, gli unici nei erano gli schizzi con mare un pò formato e il fatto che dove ti appoggi flette la superficie, cosa che conto di risolvere.


@ gabbiano 83

effettivamente al gavone di poppa con seduta ci avevo pensato, ma casomai sarà una modifica successiva. Pensavo cmq di farlo amovibile, in modo da poterlo spostare a piacimento in ognuno degli spazi in cui è suddiviso il calpestio. A prua ha già quel pozzetto che si vede in foto, (io ci mettevo ancora, salvagente e borsone) che ha il suo coperchio completamente amovibile e diventa una sorta di gavone. Io per sedermi al centro avevo fatto una panchetta che si incastrava sugli incavi che ci sono sull sedute laterali. Avevamo anche i legni del calpestio, una sorta di paiolato, ma io non li ho mai visti in quanto hanno pensato bene di marcire quando io ero piccolo, e mio padre non ricorda come fossero. Mi piacerebbe sapere a cosa servissero gli incavi che io ho sfruttato per aincastrarci la panchetta centrale, non credo che fosse quello il loro scopo in quanto era una barchetta credo da salvataggio in dotazione all'esercito svizzero o forse a qualche altro corpo, e sembra fatta apposta affinchè ci si sieda esclusivamente sulle sedute laterali lasciando libero il corridoio centrale. Ho anche pensato a una mini consolle da sistemare su un lato ma quella casomai si farà in futuro, se cerco di fare tutto assieme non la vedrò mai in acqua.

@ fran

la prua non piace neppure a me, invece la poppa ti dirò che ha un suo stile...sportivo
Tenente di Vascello
Gabbiano83
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- 8/13
Magari c'era una panchetta anche prima...se era una barca usata per il salvataggio magari ci mettevano l'occorrente per il primo soccorso...
L'onda non si misura in metri o in piedi, ma dall'aumento di paura che provoca.
Sergente
Odisseo (autore)
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- 9/13
hendrix ha scritto:
Ciao odisseo ,
ma se hai una boston perchè sprecare tempo energie e soldi su una 3,70 che hai già lavorato?
non è che ci voglia un ingegnere della nasa per lavorare la vetroresina al limite sprechi un po di materiale in più, poi ci sono una marea di tutorial
fossi in te mi butterei sulla Boston


ciao hendrix, è lo stesso problema che mi sonio posto io prima di iniziare, il fatto è che lasciandola così non la utilizzerei e finirebbe male, quindi la metto a posto. La boston è sicuramente un altro mondo e non c'è paragone, ma pesa qualche quintale e questa invece sarà sui 70 kg, siccome io non la tengo ormeggiata, anche se ho un carrello con argano quando devo uscire a pesca da solo potrebbe farmi comodo faticare di meno con la barchetta svizzera. Se poi dovessi rendermi conto che tanto non la uso , faccio sempre in tempo a venderla, ha la sua clientela, ogni tanto qualcuno mi offre due/trecento €.
Secondo me ha delle potenzialità, mi dispiace vederla buttata e inutilizzata, in gran parte è un capriccio, perchè oltre alla boston ho anche un lomac e sto sistemando pure quello. in molti al posto mio avrebbero lasciato perdere la barchetta e probabilmente fatto anche un' ulteriore selezione tra boston e gommone tenendone solo uno e dedicandosi a quello, ma io ci trovo un perchè per ognuna delle tre e ho deciso di sistemarle tutte. Sulla boston comunque c'è veramente poco da fare per fortuna.
Tenente di Vascello
Gabbiano83
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- 10/13
Se te ne avanza una fai un fischio! Sbellica
L'onda non si misura in metri o in piedi, ma dall'aumento di paura che provoca.
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