Angelo Molinari 390
baffo55 (autore)
- 1/14
Ciao a tutti, ho un problema con la carena della mia Molinari che devo risolvere, cioè tutti gli anni la devo rinforzare e riverniciare, perchè il trascinamento sul primo scalino della battigia mi consuma la carena.
Sono indeciso se rinforzarla con l'applicazione di barre in acciaio inox, per evitare di graffiare la carena e renderla più scorrevole sui rulli, o aggiungere ancora strati di lana di vetro.
Il problema è che non sono sicuro della tenuta applicando le barre in inox, non vorrei indebolirla ed avere problemi di infiltrazione d'acqua.
Vi allego alcune foto della carena in attesa dei vostri consigli.
Grazie
Sono indeciso se rinforzarla con l'applicazione di barre in acciaio inox, per evitare di graffiare la carena e renderla più scorrevole sui rulli, o aggiungere ancora strati di lana di vetro.
Il problema è che non sono sicuro della tenuta applicando le barre in inox, non vorrei indebolirla ed avere problemi di infiltrazione d'acqua.
Vi allego alcune foto della carena in attesa dei vostri consigli.
Grazie
Angelo Molinari 390 + Yamaha 15 Hp.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
JanAnderson
- 2/14
Ciao,avevo lo stesso problema con la mia vecchia e cara Punta Licosa,mi mangiavo sempre un pezzo di chiglia,con un piatto inox risolsi il problema.........La chiglia aveva però una bella anima spessa in legno sulla quale mi sono potuto appoggiare senza problemi,cosa che non credo abbia la tua,se non sbaglio è un doppio fondo imbottito di schiuma..........Penso che l'alternativa sia quella di usare un bel paio di "salsicciotti" per il varo e l'alaggio..........
baffo55 (autore)
- 3/14
Ti ringrazio Jan, è vero, la mia ha doppio fondo, i tubi o salsicciotti li uso già, ma quando approdo sulla battigia, lo sfregamento lo si ottiene ugualmente e ti dirò di più, ho notato che la sabbia bagnata, si incolla ai tubi con relativo effetto cartavetro.
A questo punto, il dubbio rimane, sono molto indeciso se forare lo scafo e applicare le barre inox, sempre ovviamente con l'aggiunta del sikaflex a sigillo dei fori prima di applicare viti o rivetti stagni.
Lavorando sul guscio di vetroresina e non sul legno, i miei dubbi sono sulla tenuta delle barre e sull'infiltrazione di acqua.
A questo punto, il dubbio rimane, sono molto indeciso se forare lo scafo e applicare le barre inox, sempre ovviamente con l'aggiunta del sikaflex a sigillo dei fori prima di applicare viti o rivetti stagni.
Lavorando sul guscio di vetroresina e non sul legno, i miei dubbi sono sulla tenuta delle barre e sull'infiltrazione di acqua.
Angelo Molinari 390 + Yamaha 15 Hp.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
er pescatore
- 4/14
baffo55 (autore)
- 5/14
Grazie Max, forse ho trovato una ditta a Vado Ligure che tratta acciaio inox, spero di risolvere, non voglio essere da capo ogni anno con lo stesso problema.
L'unico mio neo è che non so quanto è lo spessore del fondo, per regolarmi se applicare delle viti inox con il sikaflex o mettere dei ribattini stagni in alluminio, tu che dici?
L'unico mio neo è che non so quanto è lo spessore del fondo, per regolarmi se applicare delle viti inox con il sikaflex o mettere dei ribattini stagni in alluminio, tu che dici?
Angelo Molinari 390 + Yamaha 15 Hp.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
er pescatore
- 6/14
È vero che navighi sul lago ma se i rivetti li puoi mettere in acciaio sarebbe meglio, e comunque li fermerei con una rondella all'interno perche il rivetto quando lo tiri tende a spaccare se trova un punto debole.
Max
Max
mistelmistel
- 7/14
baffo55 (autore)
- 8/14
Ciao mistel, sono d'accordo con te nel rinforzare la carena, per quanto riguarda il carrello d'alaggio lo possiedo già, l'unico problema che lo uso solo per spostare lo scafo dalla spiaggia al deposito invernale.
Sull'arenile è impossibile usarlo per salpare lo scafo, perchè dove batte l'onda c'è uno scalino di quasi un metro e tutti usano dei tubi in PVC attaccando l'imbarcazione all'argano e tirarla sulla spiaggia.
L'unico neo è che tirandola, lo sfregamento sui tubi che rotolano, segnano la carena.
Sull'arenile è impossibile usarlo per salpare lo scafo, perchè dove batte l'onda c'è uno scalino di quasi un metro e tutti usano dei tubi in PVC attaccando l'imbarcazione all'argano e tirarla sulla spiaggia.
L'unico neo è che tirandola, lo sfregamento sui tubi che rotolano, segnano la carena.
Angelo Molinari 390 + Yamaha 15 Hp.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
baffo55 (autore)
- 9/14
Rispondo anche a te Max,
La barca si trova in Liguria al mare, e il tuo consiglio di mettere i rivetti con una rondella onde evitare rotture, non è possibile in quanto non ho la possibilità di metterla a causa del doppio scafo, spero che la vetroresina non si deformi tirando il rivetto stagno che è tappato, sono rivetti che vengono usati per le cisterne.
La barca si trova in Liguria al mare, e il tuo consiglio di mettere i rivetti con una rondella onde evitare rotture, non è possibile in quanto non ho la possibilità di metterla a causa del doppio scafo, spero che la vetroresina non si deformi tirando il rivetto stagno che è tappato, sono rivetti che vengono usati per le cisterne.
Angelo Molinari 390 + Yamaha 15 Hp.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
Vivere il mare è una cosa meravigliosa, rispettarlo lo è ancora di più.
vampirosaggio
- 10/14
Basterebbero delle strisce di alluminio con rivetti di alluminio quelli che si aprono in 4 e prima di mettere le strisce siliconare per bene la parte.
Io avevo lo stesso problema e così l'ho risolto.
Io avevo lo stesso problema e così l'ho risolto.
Cranchi Italcabin in parziale trasformazione!!!!!!!!!
Argomenti correlati