Sebbene con un po’ di ritardo, anche quest’anno non voglio mancare di condividere con gli amici del forum ed in particolare con i gommonauti che ho incontrato, il resoconto delle mie vacanze nautiche che mi hanno visto navigare dal 12 Luglio al 5 Agosto fra Elba, Corsica e nord della Sardegna. Un itinerario di massima ormai collaudato, ma che è in grado di offrire ogni volta qualche novità.
Senza riportare un dettagliato diario di viaggio giornaliero che potrebbe anche essere noioso per chi legge, ma lasciando più spazio alle immagini che parlano da sole, descrivo brevemente il percorso seguito lasciando spazio, non me ne vogliate, a qualche considerazione di natura personale.
Come di consueto la base di partenza è Piombino, scelta soprattutto per questioni logistiche e di comodità. Raggiunta dopo essere partiti da casa con auto e gommone al seguito, variamo e partiamo per l’avventura nautica. Considerato il tempo buono, trascorriamo solo una notte all’elba per poi proseguire subito effettuando la traversata alla volta di Macinaggio. Dopo aver fatto il pieno procediamo verso Saint Florent, punto di inizio vero e proprio della vacanza. Di qui abbiamo poi percorso la costa ovest della corsica facendo tappe alla Girolata, Ajaccio, cala di Conca, cala Longa, Lavezzi. Dopo cinque giorni trascorsi nell’arcipelago della Maddalena, siamo ritornati in corsica fermandoci alla Rondinara in attesa di trovare mare forza olio per ritornare con una sola tratta all’elba dove abbiamo ancora trascorso gli ultimi tre giorni di vacanza prima di ritornare a casa.
Cercando di ottimizzando il più possibile gli spostamenti, siamo riusciti a limitare le miglia percorse al fine di contenere un po’ la spesa per il carburante. La vacanza ha comportato una navigazione di 490 miglia con un consumo totale di 540 litri di benzina, secondo quanto indicato dallo Smartcraft. Abbiamo totalizzato 20 pernottamenti in rada e 4 in marina. Per la prima volta siamo riusciti a percorrere il tratto di costa da capo Rosso a Propriano, che non avevamo ancora mai avuto occasione di navigare, riuscendo così a completare un giro completo della corsica. A parte le disavventure descritte qui https://www.gommonauti.it/ptopic64185_una_sequenza_da_primato.html?highlight=
che avrebbero potuto avere risvolti seri, non abbiamo avuto problemi relativi alla navigazione. Il tempo è stato quasi sempre buono e siamo riusciti a navigare sempre con mare calmo (rimanendo fermi quando, anche se non del tutto avverse, le condizioni ci avrebbero imposto una navigazione non proprio rilassata).
Se devo essere sincero, dopo i miglioramenti degli anni passati, quest’estate purtroppo abbiamo dovuto constatare un’inversione di tendenza riscontrando un aumento di spazzatura in mare, specialmente costituita da sacchetti di plastica. Fortunatamente devo anche registrare tre incontri ravvicinati con delfini e ho anche avuto l’occasione di vedere una murena a pochissima profondità.
Abbiamo anche notato che la pratica del campeggio nautico si va diffondendo, l’aspetto curioso che a volte è praticato anche da … insospettabili. Non è raro infatti, in particolar modo nel caso di pernottamento in rada, che proprio quando si aspetta la sera affinché tutti vadano via per sceglier un posto migliore e più ridossato per ormeggiarsi meglio, ci si accorga che qualcun altro, già ancorato dove pensavamo di spostarci, monti la tenda sul proprio mezzo (o anche direttamente sulla spiaggia) sebbene il look non lo avesse fatto presagire.
Curiose infine le usanze francesi in vigore nel parco delle Bocche. Ad esempio nel golfo della Rondinara, tranne che nell’area delimitata dalle boe, non è consentito calare l’ancora in mare. E’ tuttavia consentito spiaggiarsi con l’imbarcazione a patto che per assicurarsi a terra non si usi l’ancora gettata sulla spiaggia, ma un semplice masso. Tuttavia ho avuto modo di constatare che al di fuori dell’orario di lavoro dei guardiaparco, che sono operativi dalle 9 alle 16.30 domenica esclusa, tutti i francesi fanno come gli pare nella più completa anarchia, malgrado i cartelli delimitino in modo abbastanza inequivocabile la zona di ormeggio consentito.
Devo ammettere che i comportamenti poco corretti in mare sono per la maggior parte attribuibili a chi noleggia le barche, pratica ormai largamente diffusa, ma mentre in Italia potrebbe spiegarsi facilmente in quanto sono quasi tutti senza patente, la cosa appare più grave in corsica dove sono tutti patentati e guidano anche mezzi ben più grandi.
Prima delle immagini, le due cartine (andata e ritorno) dell’itinerario seguito con l’indicazione dei luoghi di pernottamento. Come potete vedere alcune località sono state saltate, volutamente, in quanto conoscendole bene abbiamo preferito privilegiarne alcune, quelle che sul momento ci ispiravano maggiormente, a scapito di altre.
Spettacolo!!! Poi visto il periodo di letargo invernale, ci voleva una boccata di........acqua salata e un pò di "belvedere"
essebi
- 4/50
Un sogno
Grazie
Sardomar
- 5/50
Bellissima crociera e belle foto, Stinger. Complimenti
La vita è come la marea..........
Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
mangiafagioli83
- 6/50
complimenti per la vacanza bellissima, e grazie di farci sognare e respirare un po d'aria d'estate.
magari se trovo un po di tempo riesco anche io a fare un foto racconto delle mie vacanze a spasso tra le isole ionie..
chiocciola
- 7/50
complimenti e grazie.
Hai rigenerato queste giornate corte e fredde
VanBob
- 8/50
Stinger non si smentisce mai, ogni volta è meglio.
Grazie!!!
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sabrigio
- 9/50
grazie per aver condiviso
giorgio
italiano fuori corso dentro
Pablito_
- 10/50
Grazie Stinger! Hai fatto bene a condividere la tua vacanza solo adesso. Le corte e fredde giornate di dicembre hanno bisogno di cronache e fotografie come le tue per traghettarci verso la primavera
