Batteria da istallare su una barca

Capitano di Fregata
PERNICE massimiliano (autore)
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- 1/22
Ciao ragazzi che batteria devo installare in barca, ho solo ecoscandaglio ma ho paura che quando rimango con ecoscandaglio acceso mi porti la batteria sotto voltaggio!!!e' che differenza c'e tra una batteria nautica e una della macchina????
grazie ragazzi
Sergente
miomare
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- 2/22
PERNICE massimiliano ha scritto:
.... che differenza c'e tra una batteria nautica e una della macchina????...


Oltre alle normali batterie utilizzate per automezzi (acido libero) per usi specifici nautici vengono utilizzate due ulteriori e relativamente nuove tipologie di batterie AGM e GEL.
La batteria AGM (Absorbed Glass Mat) o Deep cycle è un accumulatore al piombo-acido nel quale l’elettrolita è assorbito in separatori costituiti da una massa spugnosa in fibra di vetro.
La batteria ermetica al GEL è invece un accumulatore che ha gli elementi immersi in un elettrolito gelificato.
L'unica regola fondamentale, per questi specifici prodotti, è quella di tenere sotto controllo gli impianti di ricarica per non superare particolari voltaggi in sede di carica, nel caso delle AGM si per non deteriorare irrimediabilmente l'elettrolita all'interno, nel caso di quelle al GEL per evitare l'essiccazione dello stesso "gel" e di conseguenza il mancato passaggio di ioni dalla piastra positiva a quella negativa per produrre elettricità.
Vanno utilizzati per la loro ricarica dei caricabatterie di tipo "intelligente" , facilmente reperibili sul mercato. Tali dispositivi mentre erogano la corrente di carica, monitorizzano lo stato di carica delle batterie e la loro temperatura regolando di conseguenza la quantità di energia da fornire.
Ovviamente i costi per tali batterie (e caricabatterie) sono piuttosto considerevoli.
I vantaggi rispetto alle batterie tradizionali usate per gli autoveicoli sono molteplici, carica più rapida, scarica completa senza risentire dei dannosi effetti memoria, possibilità di installazione in qualsiasi posizione, manutenzione zero.
Il costo di una batteria tradizionale può indicarsi di massima €. 1,20 x A ( una batteria da 100AH costa all'incirca 150 Euro). Quello di una batteria GEL o AGM è più del doppio (100AH - 350 Euro).
Lo stesso dicasi se parliamo di caricabatterie, un caricabatterie da 25 Ampere tradizionale costa all'incirca una cinquantina di Euro (se non meno) un caricabatterie "nautico" stessa capacità (25 Ampere) stà sui 350,00 Euro
Parli di un ecoscandaglio ma non descrivi ne il tipo di imbarcazione che hai ne l'eventuale motorizzazione, ne se a bordo esiste già un impianto elettrico. In queste condizioni è molto difficile poterti dare un qualsivoglia consiglio.
Quando in barca è presente un impianto per la messa in moto del motore con la sua batteria, si usa aggiungere un ulteriore impianto separato destinato ad alimentare i servizi a bordo (eco - GPS - VHF - ecc..) con una batteria separata.
Vanno pertanto rivisti i collegamenti all'alternatore del motore per poter caricare entrambe le batterie in modo separato (usando ripartitori di carica, regolatori di carica, o interruttori staccabatterie). Come vedi non è così semplice scegliere e tutto è determinato dall'imbarcazione di cui si dispone e dall'investimento economico che si intende fare.
Comunque, se la tua esigenza è soltanto riferita ad un ecoscandaglio, puoi attrezzarti con una coppia di batterie per le moto (ad acido libero), costruirgli un contenitore, e portartele a bordo quando ti servono collegandole all'apparato.
A fine giornata le riporti a casa e le ricarichi con un caricabatterie tradizionale che puoi acquistare in qualsiasi grande magazzino di bricolage con qualche decina di euro.
PANTA REI


Moody 39 Sloop - Volvo MD21A 60 hp +
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Capitano di Fregata
PERNICE massimiliano (autore)
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- 3/22
Ciao miomare grazie per la risposta, allora io ho una barca di 5.00metri e ho 25cv top 700, la batteria che ho ora istallato e una 12v 75ah, pero' non so quanto tempo potrei rimanere in mare con il motore spento e ecoscandaglio acceso, eco e' il garmin 300c, io perora quando arrivo al punto di pesca spengo tutto per sicurezza perche' ho paura, che poi non riesco a far partire il motore, ho visto altri che questo probblema non se lo pongono, pero non so che batteria montano!!!! Rolling Eyes
molti montano anche batterie della macchina, ma non so se e' la cosa giusta!!! Rolling Eyes
Sergente
miomare
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- 4/22
PERNICE massimiliano ha scritto:
.....la batteria che ho ora istallato e una 12v 75ah, ....poi non riesco a far partire il motore.....

Nel tuo caso il problema non sta nel tipo di batteria ma nel sistema di carica della stessa.
Il tuo motore non ha un alternatore come molti motori più potenti, la corrente di carica è generata da un sistemino elettromagnetico che sfrutta il volano del motore.
Questo sistema produce un' alternata che viene inviata ad un "rettificatore", il quale pensa a trasformarla in (pulsante) continua per caricare la batteria.
Questi sistemi erogano, in genere non più di 4 - 5 A con il motore che gira a regime (2000 rpm), cifra ben lontana dai 7 - 8 A dichiarati (A, in questo caso, significa quantità di Ampere prodotte).
Per esempio, se in teoria la tua batteria fosse completamente scarica, il contributo di 5 A impiegherebbe 15 ore per ricaricarla completamente.
Considera però che dalla tua batteria tu prelevi solo l'energia che ti necessita per far partire il motore, poi mentre "viaggi" il famoso sistemino, con il ritmo che ti ho indicato, la riproduce.
Il tuo Garmin, a conti più o meno fatti, assorbe 0,5 AH (mezzo Ampere per ora) stando acceso di continuo.
Se la batteria è in discrete condizioni e se dal rettificatore escono i fatidici 5 A non dovresti avere problemi a tenerlo acceso il tuo Garmin (magari non lasciandolo per ore in funzionamento a motore spento).
Ho avuto il tuo stesso problema in passato con un evinrude 25 XP e lo risolvevo tenendo sempre "fresca" di carica la batteria con un generatorino a 12 V che di tanto in tanto ricaricava la batteria quando tornavo in banchina.
Il problema, nel tuo caso è predominatamente rappresentato dal sistema di carica, non dalla tipologia di batteria impiegata.
Citazione:
.....molti montano anche batterie della macchina......


Io non investirei danaro per sostituire la batteria che monti con una batteria nautica ( che senza effetto memoria durerebbe senz'altro di più ma che implicherebbe un costo maggiore del doppio).
Semmai mi attrezzerei per caricare separatamente la batteria, o con un caricabatterie (se in banchina hai la 220 V), oppure con un generatorino (a scoppio) che ti produce la 12V continua (ce ne sono in vendita a meno di 80 euro).
In ultimo diciamocela tutta, a che serve il Garmin acceso quando sei fermo?
Un Eco viene utilizzato, di massima, per seguire i contorni dei fondali mentre traini (e sei in moto erga "no Problem") oppure per ricercare/ritrovare una "cigliata" o una "pranata" per effettuare un immersione (ed anche in questo caso sei in moto).
Se invece peschi a bolentino, posso dirti che penso, io non conterei molto sulle indicazioni di presenza di pesci, molto relativa su apparati di tipo digitale come quelli che generalmente utilizziamo noi diportisti (la maggior parte degli echi di ritorno che riceve il tuo Eco (trasformati magari in splendidi pesciotti di varie dimensioni [miracoli del digitale!]) altro non sono che echi spuri determinati da falsi ritorni, differenze di temperatura, particelle in sospensione presenti in acqua.
Gli scandagli che "vedono" veramente il pesce (e di norma lo indicano con assoluta certezza soltanto quando si incocciano branchi consistenti) hanno tutt'altre caratteristiche, costi molto più consistenti e vengono impiegati nella pesca professionale.
Altro dirti Nin Zo
Ciao
PANTA REI


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isla
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- 5/22
Citazione:
="miomare"]

Nel tuo caso il problema non sta nel tipo di batteria ma nel sistema di carica della stessa.
Il tuo motore non ha un alternatore come molti motori più potenti, la corrente di carica è generata da un sistemino elettromagnetico che sfrutta il volano del motore.
Questo sistema produce un' alternata che viene inviata ad un "rettificatore", il quale pensa a trasformarla in (pulsante) continua per caricare la batteria.
Questi sistemi erogano, in genere non più di 4 - 5 A con il motore che gira a regime (2000 rpm),


il suo motore ha un'alternatore, o se meglio vogliamo chiamarlo, sistema di ricarica, identico ai motori di grossa taglia, non cambia nulla, cambia invece la potenza erogata, infatti salendo di taglia dell'fb , salgono anche gli A disponibili per la ricarica.adeguando volano, statore, possiamo anche avere 50 A su di un 15 hp, peccato pero' che alla fine il sistema di ricarica ti mangia 5 hp solo per i magneti Sbellica Wink
Sergente
miomare
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- 6/22
miomare ha scritto:
Citazione:
... il tuo motore non ha un'alternatore come molti motori più potenti


Il mio vecchio Bukh ad esempio aveva un alternatore, ed anche il mio Volvo MD31A ha un alternatore,
parlo di motori marini in genere non di fuoribordo.

isla ha scritto:
Citazione:
.....il suo motore ha un'alternatore


Non direi..... L'alternatore è una "macchina elettrica" del tutto differente......

isla ha scritto:
Citazione:
......o se meglio vogliamo chiamarlo, sistema di ricarica, identico ai motori di grossa taglia .....

E' corretta questa tua seconda affermazione, il sistema di carica è quello che io chiamo "sistemino" ed ovviamente, parlando di grossa taglia, credo tu ti riferisca a motori di tipo fuoribordo.

re: Batteria da istallare su una barca


re: Batteria da istallare su una barca


Per le perdite non posso che darti ragione Thumb Up , d'altro canto nei processi di produzione (o trasformazione) di energia ancora non siamo riusciti a realizzare dispositivi in grado di evitare dispersioni, in alcuni casi anche rilevanti, e non credo ci riusciremo mai a meno di stravolgere gli attuali principi della fisica.....
Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad
PANTA REI


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isla
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- 7/22
Citazione:
="miomare"][

Il mio vecchio Bukh ad esempio aveva un alternatore, ed anche il mio Volvo MD31A ha un alternatore,
parlo di motori marini in genere non di fuoribordo.


certamente, ma se vogliamo dare chiarezza e risposte all'amico sappiamo che stiamo parlando di un motore fb, lasciamo stare motori efb /eb


Citazione:
Non direi..... L'alternatore è una "macchina elettrica" del tutto differente......


sei' sicuro? il volano del suo fb completo di statore, non e' altro che un alternatore, una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell'induzione elettromagnetica


Citazione:
E' corretta questa tua seconda affermazione, il sistema di carica è quello che io chiamo "sistemino" ed ovviamente, parlando di grossa taglia, credo tu ti riferisca a motori di tipo fuoribordo.


e' l'argomento che interessa al nostro amico possessore di un fb :wink:comunque quelli che tu chiami "sistemino", nei motori fb di una certa potenza, sono molto piu' tecnologici di un motore analogo eb/ efb, sempre piu' spesso sono dotati anche di due uscite separate per la ricarica indipendente delle batterie, cosa che ancora oggi non e' stata mai proposta da nessuno di chi costruisce motori efb -eb Wink
Capitano di Fregata
PERNICE massimiliano (autore)
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- 8/22
Grazie miomare per la spiegazione approfondita ma sei un ingegniere eletronico!!!
Un altracosa che noto, quando spengo il motore e lascio acceso ecoscandaglio e' che i volt che mi riporta eco, scendono molto velocemente tipo ogni minuto che passa scende di 1volt, tipo da 15volt ascendere, in fatti quando arrivo a 12-11 volt spengo tutto, questi volt che mi indica eco, a che cosa significherebbero posso essere tramutati in ah Rolling Eyes
E' comunque la batteria di cui parlo e una nautica.
Grazie mille
Capitano di Fregata
PERNICE massimiliano (autore)
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- 9/22
Scusa miomare ma tu dici che meglio una batteria di macchina che una nautica????? Confused
Sergente
miomare
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- 10/22
isla ha scritto:
Citazione:
sei sicuro ?


Non ti nego che ho dovuto rivisitare, pensando di essere completamente rincitrullito, qualcuno dei miei vecchi libercoli dei vent'anni i quali contraddistinguono le due macchine con nomenclatura specifica e differente, "alternatore" e "generatore a volano/magnete",. pur restando comuni i principi di funzionamento, struttura ed intensità della corrente in uscita sono del tutto differenti.
Chiaramente, per lo specifico impiego di "produttori di continua" a cui sono relegati nel campo della motoristica, sono funzionali ed efficaci entrambi. Le batterie, almeno quelle tradizionali ad acido libero sono di bocca abbastanza buona...

Sono d'accordo con te per quanto attiene alla più avanzata tecnologia che ..."ruota" sui motori fuoribordo. D'altro canto quasi tutti i motori endobordo o endofuoribordo sono di estrazione "terrestre", più o meno "marinizzati".
Per far fronte alle esigenze di un'imbarcazione media si è dovuti arrivare agli alternatori di potenza, non certo progettati e sviluppati a cura dei fabbricanti di motori "marini". E, se vogliamo, nemmeno dalle grandi case fornitrici delle componenti elettriche di tali motori (che poi come sappiamo sono sempre le stesse).
Il motore fuoribordo, per ragioni di peso e compattezza, è (quasi) completamente originato da un progetto che ne disegna ogni particolare, sia meccanico che elettrico abbastanza indipendentemente da quanto è possibile reperire direttamente già prodotto. Lo sforzo di migliorare investe tutti i suoi componenti e le conseguenze si possono apprezzare.
Gli endobordo, specialmente per le componenti elettriche, sono simili ai motori delle autovetture.
Io , per esempio quando ho sostituito l'alternatore del Volvo l'ho fatto, si con il pezzo originale, ma marcato Valeo e non Volvo, pensa a quanto ho potuto risparmiare
PANTA REI


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